VENEZIA. Cancellazioni, ritardi, valigie smarrite. Il 2019 è stato un anno particolarmente intenso per lo sportello “vacanza informata” dell’Adico, “merito” soprattutto delle compagnie aeree low cost che sono le principali produttrici di disservizi per i passeggeri. Tramite i legali dell’associazione quest’anno una quarantina di persone ha ottenuto il risarcimento/rimborso da parte del vettore che ha assecondato le legittime richieste dei soci Adico.
“Chi si rivolge a noi – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’ associazione – lo fa perché non sa come muoversi in caso di cancellazione o ritardo del volo, oppure di bagagli smarriti e soprattutto non sa come fare per richiedere eventuali danni. In tanti arrangiandosi da soli non hanno ottenuto nulla, come succede troppo spesso in queste occasioni. Quando è intervenuta la lettera del legale, invece, tutto si è risolto per il meglio”.
Ma quali sono le prerogative di chi è vittima dei disservizi sopra elencati? Cerchiamo di fare sintesi di ciò che è contenuto nella carta dei diritti dei passeggeri, consultabile all’interno del sito dell’Enac (www.enac.gov.it).
MANCATO IMBARCO (cancellazione volo, overbooking)
Il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto oppure all’imbarco su un volo alternativo. In ogni caso ha sempre diritto all’assistenza (pranzi, bevande, transfert, pernottamento in hotel)
Può inoltre chiedere la compensazione pecuniaria in questi termini (salvo che il ritardo sia dovuto a circostanze eccezionali come sciopero o eventi meteorologici imprevisti ed eccezionale o nel caso in cui il ritardo sia stato comunicato con almeno due settimane di preavviso):
Volo intercontinentale
- tragitto inferiore o uguale a 1.500 km: risarcimento/compensazione di 250 euro a persona
- tragitto superiore ai 1.500 km: risarcimento/compensazione di 400 euro a persona
Volo extracontinentale
- tragitto inferiore o uguale ai 1.500 km: risarcimento/compensazione di 250 euro a persona
- tragitto compreso fra i 1.500 e i 3.500 km: risarcimento/compensazione di 400 euro a persona
- tragitto superiore ai 3.500 km: risarcimento compensazione di 600 euro a persona
I passeggeri hanno anche diritto anche al risarcimento di eventuali danni
RITARDO DEL VOLO
I rimborsi/compensazione scattano dopo le tre ore di ritardo nell’orario di arrivo a destinazione (e non in quello di partenza) con le stesse modalità e gli stessi importi del mancato imbarco (vedi sopra).
Anche in questo caso i passeggeri possono richiedere il risarcimento di eventuali danni.
DIRITTO ALL’ ASSISTENZA IN CASO DI RITARDO
Il diritto all’assistenza in caso di ritardo contempla in particolare la somministrazione gratuita di pasti e di bevande. Tale diritto scatta in questi casi:
Volo intercontinentale:
- tragitto inferiore o uguale a 1.500 km: ritardo uguale o superiore alle due ore
- tragitto superiore ai 1.500 km: ritardo uguale o superiore alle tre ore
Volo extracontinentale :
- tragitto inferiore o uguale ai 1.500 km: ritardo uguale o superiore alle 2 ore
- tragitto compreso fra i 1.500 e i 3.500 km: ritardo uguale o superiore alle 3 ore
- tragitto superiore ai 3.500 km: ritardo uguale o superiore alle 4 ore
Comunque, se il ritardo è superiore alle 5 ore, il passeggero ha diritto a non imbarcarsi e a chiedere la restituzione dei soldi del biglietto e l’ eventuale risarcimento danni.
SMARRIMENTO BAGAGLI
In questo caso il passeggero deve denunciare subito lo smarrimento al desk del vettore con cui ha volato. Con la denuncia si presenta formale istanza di rimborso alla compagnia aerea. Se la valigia viene smarrita all’andata il viaggiatore deve conservare gli scontrini/fatture di eventuali acquisti.
Se si è stipulata una apposita assicurazione bisogna richiederne l’attivazione.
Se non si ha l’assicurazione si può ottenere un risarcimento fino a circa 1.160 euro.