Cerca
Close this search box.

Aria condizionata, gioie e dolori: costa meno ma c’è il rischio di abusarne

E’ vero. La buona notizia è che l’energia quest’anno costa un terzo in meno rispetto allo scorso luglio. Ma con l’aria condizionata bisogna comunque andarci piano, primo perché è sempre uno degli strumenti che consumano più all’interno della casa e secondo perché non rappresenta un toccasana per la salute (e così la spesa lievita in farmacia).  Partendo dalla buona notizia, dopo i rincari record del 2022, arricchiti da un’estate molto calda, adesso il portafoglio degli italiani sarà maggiormente tutelato. Infatti, se l’elettricità costava 0,36 euro in media al chilowatt a luglio dell’anno passato, ora costa circa 0,11, un terzo in meno. L’estate, però, sta mostrando in questi giorni la sua forza e non c’è dubbio che anche quest’anno l’aria condizionata la farà da padrona nelle case di chi ne è dotato.

“La gestione del condizionatore è sempre complessa – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’Adio -. In primis ci sono i costi che lo scorso anno sono stati esorbitanti. Quest’anno le cose vanno molto meglio ma come sempre consigliamo di non abusarne.  Rinnoviamo anche il solito invito ai titolari della attività commerciali perché non esagerino con il refrigerio. A volte nei supermercati pare di entrare in una cella frigorifera, troppo freddo non fa bene alla salute soprattutto delle persone più fragili, come gloi anziani”.

Di seguito, alcuni rapidi consigli per un uso corretto del condizionatore.  

Scegliete condizionatori di classe energetica non inferiore alla A. Questi apparecchi possono infatti comportare una riduzione dei consumi pari al 30 per cento.2) Gli apparecchi devono essere collocati in alto, per il semplice motivo che l’aria fredda tende a scendere. mai posizionare il condizionatore dietro tende e divani: impediscono all’aria fresca di propagarsi, bloccandola in un determinato spazio.

Non esagerate con il freddo, la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno non deve superare i sei gradi. Questo anche per evitare sbalzi termici ed eventuali problemi di salute.

Controllate i filtri dell’impianto almeno una volta l’anno

Fate attenzione alle dispersioni di aria fredda: se le tapparelle e le persiane rimangono abbassate durante le ore in cui la temperatura è più alta, impiegherete meno energia per raffreddare. 

Abbinate un ventilatore da soffitto con pale al condizionatore, e usateli anche alternativamente.

Durante le ore notturne, limitate al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio e utilizzate la funzione “notte” o la programmazione dell’impianto

L’uso del condizionatore h24, senza interruzione, durante i mesi estivi, è un doppio spreco. Di energia, che poi paghiamo in bolletta, e di salute fisica, per le controindicazioni di questo elettrodomestico. In termini di consumi, un impianto di climatizzazione spende tra i 400 e i 600 chilowattora per ogni 500 ore, pari a un consumo di 21 giorni per l’intera giornata. In generale il condizionate va usato solo nelle ore più calde e quando esiste una reale necessità; ed è comunque preferibile la scelta più soft del deumidificatore. Prima di qualsiasi elettrodomestico per raffreddare l’aria, cercate sempre di cavarvela con i rimedi naturali. Risparmiate e fate una scelta a favore dell’ambiente: i condizionatori, non dimenticatelo, sono produttori di anidride carbonica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post recenti

Newsletter Adico

Iscriviti subito alla nostra newsletter, riceverai notizie e informazioni sulle nostre attività!




Con l'iscrizione dai il consenso al trattamento dei tuoi dati personali! Prima di inviare e acconsentire prendi visione dell'informativa sul trattamento dei dati nella sezione privacy policy*

Continuando a navigare nel sito acconsenti all'uso di Cookie Tecnici neccessari che permettono di offrire la migliore esperienza di navigazione, come descritto nell'informatva sulla privacy.