Bollette a rate? L’opportunità deve essere allargata a tutti gli utenti, non solo ai “morosi”

MESTRE. Il caro energia che rischia di travolgere le famiglie italiane riesce quantomeno a rivelare quanti strumenti ci siano a disposizione del governo e delle aziende fornitrici per acuire il prezzo della bolletta. L’ultima novità (positiva, diciamolo subito) inserita nella legge di Bilancio 2022, riguarda la possibilità di ricorrere alla rateizzazione delle bollette energetiche. Il provvedimento è riservato ai clienti finali morosi, ai quali viene dunque proposto un piano di dilazione. “Allo stato attuale – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – alcuni contratti nel mercato libero prevedono la possibilità di rateizzare l’importo ma solo di fronte a bollette, in particolare di conguaglio, nelle quali si ravvisi una responsabilità da parte del fornitore stesso. Ora la novità nella legge di bilancio si spinge oltre. Infatti, in caso di mancato pagamento delle fatture emesse nel periodo compreso tra l’ 1 gennaio 2022 e il 30 aprile 2022, le aziende venditrici devono inserire nella comunicazione di sollecito o di costituzione in mora anche la possibilità di pagare a rate gli importi senza interessi”. Il provvedimento è assolutamente necessario, anche perché la stangata del 2022 contempla il raddoppio delle bollette di luce e gas, una vera iattura. E per questo, precisa Adico, “chiediamo che sia data a tutti la possibilità di dilazionare, non solo agli inadempienti. Ci sono famiglie che possono pagare ma che sborsando quelle cifre rischiano di dover rivedere tutto il proprio bilancio mensile”.

Il piano approntato dall’Arera prevede:

a) una periodicità pari alla periodicità di fatturazione ordinariamente applicata al cliente finale;

b) un numero di rate successive non cumulabili pari almeno al numero di bollette normalmente emesse in 10 mesi;

c) che la prima rata sia di un valore pari al 50% dell’importo totale oggetto del piano di rateizzazione e che il restante 50% sia recuperato in rate successive di ammontare costante.

Nel caso in cui l’importo di ciascuna rata risultasse inferiore a 50 euro, il numero delle rate potrà essere ridotto.

a) almeno il 70% degli importi anticipati entro il 31 dicembre 2022;

b) la quota restante degli importi anticipati entro il 31 dicembre 2023.

4 risposte

    1. Ciao Bruno, come va? Si dai, è una buona opportunità vista la stangata che ci attende.
      Stammi bene e passa a salutarci.
      Gianluca

  1. Salve, non mi è chiaro cosa dovrebbe succedere dopo il 30 aprile 2022. Se uno ha ora difficoltà a pagare le bollette l’avrà anche dopo tale data.

    1. SAlve signor Pino, vengono stabilite le nuove tariffe e potrebbero abbassarsi i prezzi. Vedremo.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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