Dai maxiconguagli alle fatturazioni “pazze”, dagli errori di domiciliazione ai distacchi improvvisi della fornitura. Nel 2014 un terzo dei circa 350 soci Adico residenti nel Trevigiano ha segnalato problemi legati alle bollette, tanto che i contenziosi lo scorso anno sono cresciuti addirittura del 20% rispetto all’anno passato. Oltre alle bollette, un altro 5% di iscritti ha rilevato disservizi, anomalie o inadempienze da parte della propria compagnia telefonica e un altro 10% problemi con carte Postepay o con i buoni fruttiferi della Poste.
Ma dalla Marca sono in netta crescita anche i reclami a seguito dell’acquisto di auto nuove e, ancor più, usate.
L’ analisi delle casistiche affrontate lo scorso anno dalla nostra associazione e riguardanti i nuovi iscritti della provincia di Treviso (350, più 13% rispetto al 2013) offre un panorama alquanto variegato.
Un neoiscritto trevigiano ogni tre si è rivolto alla nostra associazione per contestare una bolletta, con un aumento del 19% sul 2013. Nel 65% dei casi si tratta di conguagli esorbitanti, definiti bollette pazze o comunque di importi ritenuti non congrui. Le richieste di aiuto per distacchi di luce e gas inattesi o ritenuti ingiusticati inglobano circa il 15% delle richieste di consulenza e intervento, con una preoccupante crescita de 5% rispetto all’anno prima. I restanti casi comprendono domiciliazioni errate, addebiti bancari che precedono le fatture cartecee, doppie fatturazioni, difficoltà nei passaggi da un gestore all’altro. Il 30% delle diffide presentate dal nostro ufficio legale riguarda Eni, un quarto Enel, la percentuale restante si riferisce a contestazioni rivolte ad altre compagnie.
Un trevigiano su dieci s’è rivolto alla nostra associazione contestando Poste Italiane e, in particolare, la mancata applicazione dei tassi di interesse sui buoni fruttiferi postali e la clonazione delle carte Postapay per le quali tutte le richieste di risarcimento sono andate a buon fine.
Nel 2014 s’è registrato anche un boom di richieste d’assistenza in riferimento all’acquisto di auto nuove e di auto usate. Dai tachimetri tarroccati al motore non originale, dai prezzi gonfiati ai difetti di fabbrica, i reclami sono moltissimi. Lo scorso anno l’ufficio legale dell’Adico si è occupato di 16 casi (8%) provenienti dalla Marca, l’anno prima erano cinque.
Un quarto delle richieste d’aiuto da parte di neoiscritti trevigiani è direttamente collegato a uno dei cinque sportelli istituiti dall’Adico al proprio interno. Fra questo 25%, un terzo s’è rivolto al servizio “sfratti e condominio”, segnalando in particolare due tipi di problematiche: da una parte, l’inquilino che non paga l’affitto da mesi, dall’altra il proprietario che vuole chiudere il contratto prima dei termini stabiliti. Un altro 33% chiede un aiuto allo sportello “debiti e crediti” in particolare per invocare assistenza (richieste di rateizzazione, diffide, etc.) nei confronti delle finanziarie o per contestare delle multe. Oltre il 20% di chi ha utilizzato uno dei cinque sportelli ha sfruttato quelllo denominato “vacanza informata”, segnalando vari diservizi: dal pacchetto vacanze “truffaldino” al volo aereo in ritardo. Le altre segnalazioni rientrano negli sportelli “risarcimento danni” o “alcol e patente”.
Grande rilevanza anche per i neoiscritti trevigiani stanno assumendo i progetti speciali proposti dall’Adico. Ad essi si riferisce il 22% delle segnalazioni “trevigiane”. Fra queste, il 45% è riconducibile allo progetto “amministazione di sostegno” che individua la soluzione migliore per tutelare gli interessi del congiunto non più autosufficiente e un altro 40% a quello relativo a “testamento e successioni”, che offre assistenza per la redazione del testamento, la rinuncia all’eredità, la compilazione della dichiarazione di successione, le volture, la cessazione di contratti in essere intestati al de cuius. Nelle ultime settimane una decina di coppie trevigiane ha anche chiesto consulenza al neonato sportello “separazione e divorzio consensuale”.
“In questi anni la nostra associazione ha fatto un grande lavoro per allargare la propria gamma di servizi a tutte le questioni riferite dirattamente o indirettamente ai consumatori – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – . Constatiamo come dai più classici problemi con le bollette, ormai la gente si rivolge ai nostri uffici legali per richiedere assistenza in moltissime materie. Dalla provincia di Treviso registriamo un deciso aumento di persone che segnalano problemi nell’acquisto dell’auto. Anche i nostri progetti speciali, in particolar modo quello sull’amministrazione di sostegno e sulle successioni e il testamenrto, sono molto apprezzati anche per i tanti risultati posirtivi finora ottenuti”.