VENEZIA. Cure troppo costose, normative non rispettate, interventi sbagliati e molto altro ancora. Sono sempre più numerose le famiglie che si rivolgono all’Adico per chiedere assistenza nell’ambito di problemi con i propri animali domestici, cani e gatti in testa. La nostra associazione nelle ultime settimane ha aperto diverse pratiche relative in particolare a questioni “sanitarie”, che anche per gli amici a quattro zampe possono risultare molto impegnative e costose. I casi più frequenti – per i quali i diretti interessati hanno richiesto l’intervento dell’associazione – vedono come controparte cliniche private e veterinari. “Le vicende più delicate – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – riguardano animali purtroppo deceduti dopo interventi non riusciti o cure risultate poi fatali. Come succede per le vicende di malasanità che riguardano gli esseri umani, anche per gli amici a quattro zampe si interviene inizialmente con una diffida per poi proseguire con la necessaria attività che, in casi estremi, può portare anche in Tribunale”. Sempre nell’ambito “medico”, molte contestazioni presentate tramite l’ufficio legale dell’associazione si riferiscono a problemi di costi. “Curare il proprio animale può richiedere spese molto elevate – continua Garofolini -. Ma in genere le persone affrontano qualsiasi costo proprio per l’affetto e l’amore che li lega ai propri amici pelosi i quali, in certi casi, soprattutto per le persone anziane, rappresentano un vero e proprio antidoto alla solitudine. A volte però le spese vanno ben al di là di quanto programmato e preventivato e allora si rende necessario il nostro intervento”. Fra le pratiche aperte da Adico, anche la “denuncia” di una nostra socia nei confronti di un allevamento che non avrebbe rispettato le normative legate al pedigree del gatto. Ma Adico segue anche un socio che si è rivolto all’associazione per tutelare il proprio cane, “accusato” di aver causato un piccolo sinistro stradale. L’impegno di Adico nel “regno animale” non ha recinti o confini.