Mestre. 16 udienze al mese terminate nel 95% dei casi con la vittoria dell’utente. Oltre 13 mila euro recuperati con una media di 175 euro a pratica. Dietro questi numeri relativi ai primi 5 mesi del 2023 si nasconde il racconto di un grande successo, quello che ottengono quasi sempre i soci Adico innanzi al Co.Re.Com,. organismo regionale che si occupa di controversie nel campo delle telecomunicazioni e che, al contrario di molti altri enti conciliativi, funziona davvero.
Doppie fatturazioni, addebiti non dovuti, servizi non richiesti, mancata elaborazione delle disdette, malfunzionamento di internet: sono queste le principali problematiche che i legali dell’Adico sottopongono al Comitato Veneto per le comunicazioni dopo che il tentativo di mediazione non è andato a buon fine. E i risultati si vedono.
Come detto, infatti, i numeri sono rilevanti. Nei primi 5 mesi del 2023 i casi “mestrini” portati davanti al Co.Re.Com. dall’associazione di Carlo Garofolini sono un’ottantina per rimborsi che oscillano fra i 150 e i 200 euro a persone. In tale contesto, 76 soci (il 95% del totale) hanno ottenuto giustizia portando a casa in totale un importo complessivo pari a 13 mila e 300 euro. Dal post pandemia le conciliazioni sono cresciute di circa il 20% e sono destinate a impennarsi anche nei prossimi anni. Tanto per intenderci nel 2022 gli utenti seguiti dall’Adico innanzi all’organismo regionale sono stati poco più di 150 mentre le cifre recuperate ruotano attorno ai 30 mila euro.
“Il Co.Re.Com è un organismo fondamentale per gli utenti – spiega Garofolini -. Noi seguiamo soprattutto persone anziane che non sono in grado di presentare da soli la pratica o non ne hanno i mezzi, dato che la conciliazione è telematica. Solitamente le somme in ballo sono modeste e questo rende ancora più utile il Comitato perché consente di far valere le proprie ragioni senza spendere più di quanto si deve recuperare. Nel mondo delle telecomunicazioni, a differenza di ciò che capita con i fornitori di luce e gas, le compagnie, anche quelle più importanti, tendono a non dare seguito alle diffide degli avvocati sperando, evidentemente, che il cliente lasci perdere, proprio perché le somme contestate non solo alte. Grazie al Co.Re.Com., invece, anche Davide può battere Golia.
L’indispensabile funzione dell’organismo di conciliazione trova testimonianza anche nei numeri snocciolati qualche giorno fa dallo stesso Co.Re.Com. Nel 2022 le conciliazioni pervenute, grazie alle quali gli utenti hanno risolto le controversie con i gestori dei servizi di telecomunicazione, sono state 4.162 pari a 752.615 euro di importi erogati a favore dell’utente; le definizioni sono state 443 pari a 104.957 euro. Una macchina rodata che, anche grazie all’apporto di esperti come i legali dell’Adico, corre senza inceppamenti verso la risoluzione di controversie spesso complesse e articolate.