(Mestre, 23 maggio 2014) Ancora problemi con Eni Spa, ancora un’altra utente costretta da un mese a scaldarsi l’acqua per mangiare e per lavarsi con la piastra elettrica perché l’erogazione del gas le è stata sospesa senza alcun preavviso. Aspetto ancor più grave, la fornitura è stata bloccata pur non essendo in presenza di alcuna situazione di morosità pendente. E’ il caso della signora Gabriella Boscolo, residente a Chirignago – Mestre (VE), che si è rivolta allo staff legale dell’Adico, Associazione Difesa Consumatori, per chiedere assistenza nel tentativo di trovare una soluzione.
La signora racconta di essersi ritrovata senza gas in seguito ad alcuni lavori alle tubature effettuati proprio dagli operatori dell’Eni, lei quel giorno però si trovava in ospedale per alcune visite di controllo e al suo ritorno ha purtroppo trovato la spiacevole sorpresa. Alla quale poi è stato impossibile porre rimedio tramite segnalazione all’Eni, la quale sostiene invece di aver agito per morosità. Subito dall’Adico è scattata la diffida.
“Storie come quelle della signora Boscolo ne sentiamo a centinaia all’Adico – commenta il presidente dell’Associazione, Carlo Garofolini – E manco a farlo apposta questi casi coinvolgono soprattutto persone che già si trovano in difficoltà, per motivi personali, familiari, di lavoro o appunto di salute. Ci auguriamo che anche questa volta Eni dia immediato riscontro alle nostre richieste”.
Resta comunque il fatto che in sede risarcitoria saranno anche da valutare le spese in più sostenute dalla signora in questo periodo per il riscaldamento dell’acqua con l’elettricità.