Le mascherine a 50 centesimi (più iva) praticamente introvabili. I prodotti igienizzanti con prezzi alla stelle. I costi di frutta e verdura in continua crescita. L’emergenza sanitaria sta mettendo in evidenza come in certi settori la speculazione stia prendendo il sopravvento, a tutto svantaggio dei cittadini già messi in ginocchio da una crisi senza precedenti. “E da tempo che denunciamo questa situazione vergognosa – dice Carlo Garofolini, presidente dell”Adico – eppure più di qualcuno continua a fare il furbo. Fortunatamente anche grazie alle denunce delle associazioni dei consumatori, le Forze dell’Ordine stanno monitorando con forza il territorio per scoprire le scorrettezze. Anche rappresentanti di categoria come Coldiretti stanno lamentando speculazioni sui prodotti agricoli da parte dei venditori finali. Diciamocelo chiaramente: chi se ne approfitta deve essere punito”. Adico, naturalmente, non vuole fare di tutta l’erba un fascio. “Non vogliamo affermare che tutte le farmacie e tutti i punti vendita siano disonesti, anzi – prosegue Garofolini -. E’ anche per chi si comporta correttamente che bisogna portare avanti una battaglia senza quartiere contro chi specula in un momento delicato come questo. E’ inaccettabile. Le famiglie già devono affrontare nuove spese quotidiane, come le mascherine, non è possibile che debbano anche confrontarsi con rincari ingiustificati”. L’associazione invita i cittadini a segnalare situazioni “sospette” scrivendo a info@associazionedifesasonumatori.it e allegando eventuale documentazione fotografica, se utile alla “denuncia”.