MESTRE. Il divieto di transito per le euro 3 è una limitazione anti-smog penalizzante per gli automobilisti, come già denunciato da Adico. Ma può risultare particolarmente odiosa se a rimetterci è un ragazzo affetto da una disabilità fisica che lo rende invalido al 100%. Ed è proprio quello che sta succedendo a Mestre a un giovane di 29 anni che, pur non costretto in carrozzella, è incapace di spostarsi liberamente da solo avendo poco senso del pericolo e di orientamento. Per questo il padre, D. L., pensionato mestrino di 72 anni, utilizzando la legge 104, è solito accompagnarlo nei suoi tragitti mestrini, in particolare da via Ca’ Rossa alla Bissuola, dove il ragazzo svolge un tirocinio lavorativo, o alla zona del Terraglio dove si incontra con altre persone affette da disabilità. Così, dopo aver cercato in tutti i modi una soluzione e dopo essersi rivolto un po’ ovunque, dalla Polizia Municipale all’ufficio protocollo del Comune, dall’ufficio Ztl fino alla Regione, ha deciso di segnalare la sua situazione all’Adico. “Lanciamo un appello in particolare alla Regione – dice Carlo Garofolini, presidente dell’associazione – perché in qualche modo si preveda una deroga per il padre di questo ragazzo che ha una vettura euro 3 e con quella accompagna quasi ogni giorno il figlio. Purtroppo questo è un caso particolare che non rientra nella deroghe alle limitazioni al traffico. Basterebbe predisporre una semplice carta che possa essere esibita dal padre del ragazzo nel caso in cui venga bloccato dai vigili urbani. Di certo non si può chiedere all’uomo di comprarsi una macchina nuova, questo è ovvio. Però qualche soluzione si può trovare. Al di là di tutto, continuiamo a ritenere eccessivo il divieto di circolazione delle euro 3 e infatti continuiamo a ricevere segnalazioni in merito da parte di automobilisti che sono in grave difficoltà a causa di tale limitazione”.