Mestre. Da una parte, l’istruttoria dell’Antitrust. Dall’altra, la pressione di alcune associazioni dei consumatori come Adico che in meno di una settimana ha distribuito più di 200 diffide ad altrettanti correntisti veneziani. Insomma, per i clienti di Intesa San Paolo trasferiti, di fatto a loro insaputa, nell’istituito virtuale del gruppo torinese (Isybank), la buona novella è contenuta in una comunicazione che posticipa al 29 febbraio 2024 la possibilità di scongiurare il passaggio alla banca digitale o di annullarlo, se già effettuato. In questo modo, banca Intesa mette una toppa a una iniziativa molto contestata che aveva scatenato le proteste di migliaia di correntisti in tutta Italia, mobilitando L’ Agcm e l’ufficio legale dell’associazione.
Come già raccontato da Adico nei giorni scorsi, a metà ottobre più di qualche correntista di Intesa San Paolo si è rivolto ali nostri uffici dopo aver scoperto che il proprio conto era diventato esclusivamente digitale con il trasferimento a Isybank. In effetti, nell’arco di poche settimane, all’istituto virtuale sono stati trasferiti 300 mila clienti (per arrivare a 2 milioni entro la prossima primavera) anche se, in realtà, il rapporto si dovrebbe consolidare a tutti gli effetti a marzo. In ogni caso, l’iniziativa ha spiazzato tanti clienti, non avvezzi all’utilizzo delle app o comunque non interessati a questa soluzione.
“Chi si è rivolto a noi – spiega a tal proposito Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – assicura di non aver mai ricevuto comunicazioni in merito e di aver scoperto la cosa a ottobre, a giochi fatti. Da qui le proteste, l’istruttoria dell’Antitrust e le iniziative come la nostra che, anche grazie allo spazio concessoci dai mezzi di informazione, ha ottenuto un successo che ha superato ogni aspettativa”.
“Come annunciato a luglio – si legge nella comunicazione che si trova nella posta dell’homebanking di Intesa – dal 18 marzo 2024 il Suo rapporto sarà trasferito su Isybank la Banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, tramite conferimento di ramo aziendale, in quanto Lei è stato considerato “cliente prevalentemente digitale”. A tal riguardo, La informiamo che, qualora lei ritenesse preferibile mantenere l’attuale rapporto in quanto non si ritiene un “cliente prevalentemente digitale”, avrà nuovamente la possibilità di comunicarcelo tramite la Filiale Digitale, disponibile al numero verde 800.303.303, sino al 29 febbraio 2024”.
Al di là della buona notizia, conclude Garofolini, “invitiamo le persone porenzialmente coinvolte a controllare la propria posta in homebanking perché è possibile che non arrivi la notifica del messaggio con il rischio di perdere la nuova data fissata per bloccare il trasferimento all’istituto virtuale”.