Non è valida una multa per eccesso di velocità contestata tramite il sistema dei “Tutor”, le telecamere collocate in sequenza sull’autostrada che permettono di calcolare la velocità media di ogni auto, se nella notifica della polizia stradale non viene inviato il fotogramma della vettura in questione. E’ quanto ha stabilito il giudice di pace del tribunale di Alessandria che nei giorni scorsi ha dato ragione al legale rappresentante di un’azienda genovese la cui auto di servizio era stata “pizzicata” a procedere oltre il limite di velocità consentito sull’A26 Genova Voltri-Gravellona Toce. Il giudice ha accolto le richieste degli avvocati difensori della ditta Giuseppe Maria Gallo e Francesca Meus che avevano sottolineato come in mancanza dell’invio dei rilievi fotografici mancava la prova della violazione. Il giudice di pace ha accolto questa motivazione annullando la sanzione.
Fonte: repubblice.it
Una risposta
Mi sembra il minimo non capisco come si possa pretendere una sansione se non riescono a fotografare chi a violato la velocità massima.
Con questo principio tutti possono essere multati anche chi rispetta i limiti e questo solo aa pro di fare cassa.
Complimenti al giudice di pace