Intervento di Adico su La Tribuna di Treviso
TREVISO. Una famiglia tipo, due adulti e un figlio, appartamento da 85 metri quadrati, ha visto la bolletta elettrica balzare da 300 a 705 euro, il gas da 1.050 a 2.250 euro. Una coppia di anziani, residenza con identiche dimensioni, si è ritrovata con il costo della corrente passato da 250 euro a 450 euro, il gas salito da 700 a 1.500. E un single? Luce da 215 a 376 euro, gas da 560 a 1.200. I calcoli sono stati effettuati nelle settimane scorse da Adico (Associazioni difesa consumatori) Veneto e danno l’idea dell’impatto sul cittadino medio del caro energia: «Le bollette sono raddoppiate, i costi di luce e gas hanno messo in ginocchio le famiglie. Bisogna far pagare i consumi effettivi», attacca Carlo Garofolini, presidente Adico Veneto. Il tutto al netto dei benefici che arriveranno dal decreto del governo Draghi, che include interventi su oneri di sistema e Iva. Nel frattempo, viene naturale suggerire piccoli accorgimenti per contenere i costi: «Evitare di riscaldare le stanze che non servono, evitare i consumi non indispensabili», prosegue Garofolini, «Lavare a mano, se e quando è possibile. Tappare spifferi e piccole fessure di porte e finestre, impedendo così qualsiasi ingresso, pure impercettibile, di aria fredda». Non dissimili quelli indicati dai consumatori interpellati da Adico: «C’è chi sta limitando l’utilizzo della lavastoviglie e lavatrice, chi controlla che il termosifone non superi mai i 19 gradi». Piccoli accorgimenti del quotidiano, piccoli stratagemmi per far fronte allo spauracchio bollette.
Fonte: La Tribuna di Treviso