PADOVA. Il brusco calo di potenza del motore, il rallentamento improvviso, lauto che si spegne e non va più in moto. E questo linizio della disavventura vissuta a gennaio da una coppia padovana che con la loro Mini One Bmw stava tornando da Verona e si trovava in autostrada. Una disavventura che, a conti fatti, sarebbe costata circa 5mila euro. Ma, grazie allintervento di Adico, che ha rilevato come il problema derivi da un vizio dellauto, limporto è stato scontato dell80%, e la coppia ha dovuto sborsare solamente mille euro.
La vicenda si materializza lo scorso 22 gennaio quando la coppia padovana, di ritorno da Verona, si ritrova con lauto in panne. Dopo aver lasciato riposare la vettura e dopo aver controllato lacqua, i due riescono a ripartire, ma poco dopo, improvvisamente il condizionatore comincia ad emanare aria fredda e si accende la spia della temperatura dellacqua. Alla fine marito e moglie sono costretti a portare lauto, a bassissima velocità, allofficina del concessionario Bmw di Pordenone dove è stata acquistata. Qui, dopo aver inviato i dati del computer di bordo alla casa madre, viene confermata unanomalia che, a quanto si apprende da alcuni blog, è insita in tutte queste auto una volta superati i 100mila chilometri. Lofficina della concessionaria propone alla coppia padovana di contribuire con il 50% del prezzo del motore: 2mila e 300 euro invece di 4mila e 600. I due coniugi sono disposti ad affrontare questa spesa, ma a un certo punto il concessionario spiega che bisogna anche mettere in conto la componentistica associata all’intervento (candele, manicotti, eventuale frizione etc.), ipotizzando un costo per intervento massimo di altri 2500 , per un totale “scontato” di 4800 . A questo punto i due si affidano allAdico per contestare la spesa. Abbiamo rilevato che lanomalia riscontrata è da imputare alla vettura spiegano dallufficio legale dellAdico -. Assurdo, dunque, chiedere quasi 5mila euro per una macchina che allo stato attuale avrebbe un costo commerciale di 7mila euro. Alla fine, il concessionario ha accordato un ulteriore sconto, accollandosi l80% della spesa e imputando alla coppia padovana solo la spesa per il lavoro (circa mille euro).
Affrontiamo decine di casi di soci che hanno problemi con la macchina nuova ma soprattutto usata spiega Carlo Garofolini, presidente dellAdico -. Le segnalazioni sono in netto aumento, in particolare per quanto concerne vizi di ogni tipo, ma anche tachimetri taroccati. Il nostro appello, rivolto ai rivenditori, è quello di evitare furbizie, perché alla fine, come dimostrato dai molti casi che seguiamo, i nodi vengono al pettine. Chi acquista da privati deve invece prestare molta attenzione e verificare che tutte le informazioni fornite da venditore siano corrette. Nel sito Adico si possono trovare molti consigli utili per chi intende comprare una macchina, nuova o usata che sia.