JESOLO. La scadenza si sta avvicinando. Il 15 novembre gli automobilisti veneti dovranno montare gli pneumatici invernali (o dotarsi di catene da neve) pena sanzioni non propriamente soft. Lo sa bene anche P.M., 50enne impiegato di Jesolo che, per mettersi in regola, ha ordinato tramite un sito on line un treno completo di gomme, da montare sulla propria vettura prima della fatidica data. Risultato? A casa gli sono arrivati solo due dei quattro penumatici ordinati pur avendo sborsato i 260 euro richiesti per tutte le gomme. Un disguido facilmente risolvibile, si dirà, se non che allo stato attuale si è scatenato un rimpallo di responsabilità fra il corriere che ha consegnato la merce e il venditore on line, con sede in Brianza. Ora, dunque, di fronte a questo spiacevole impasse, l’uomo si è rivolto all’ufficio legale dell’Adico con l’unico scopo di ricevere in tempo gli altri due pneumatici invernali.
Il problema si è concretizzato quando il corriere della Sda ha portato il pacco ordinato on line. Al momento della consegna, P.M. non c’era e così la merce è stata recapitata alla moglie la quale, prima di pagare, ha chiamato il marito e ha chiesto conferma dell’acquisto. Al momento, però, non è stato verificato il numero delle gomme che è emerso invece quando l’uomo è tornato a casa. A quel punto, ha contattato l’azienda on-line, rivendicando il secondo collo, ma il venditore ha imputato l’errore alla Sda. Chi ha ragione? La disputa è ancora in corso e, tramite l’Adico, l’impiegato jesolano ha inviato una diffida a entrambi mentre il 15 novembre si avvicina inesorabilmente. “Purtroppo l’e-commerce, per quanto comodo, nasconde spesso insidie di questo genere – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Speriamo non si configuri il profilo della truffa, in ogni caso intendiamo risolvere il problema il prima possibile affinché il nostro socio non sia costretto a rifornirsi in altro modo degli altri due penumatici mancanti”.