Ottobre mite anche a Venezia, in media tre gradi in piú rispetto al 2021. Adico: “clima preoccupante ma una manna per le bollette” 

MESTRE. Al di là delle inevitabili preoccupazioni per i cambiamenti ambientali, una cosa è certa: il clima mite di questo pazzo ottobre aiuterà i bilanci delle famiglie veneziane. L’autunno caldo, questa volta, non è sinonimo di proteste, scioperi manifestazioni nelle piazze. Ma è proprio un concetto letterale.

E così, come annunciato anche dagli organi di stampa, le temperature anomale del mese consentono il rinvio del riscaldamento scongiurando, almeno per ora, la mazzata autunnale. Le bollette saranno più leggere, dunque, anche a causa del crollo della domanda di gas che, per la legge della domanda e offerta, abbassa il costo della materia prima.

Ma davvero questo ottobre è differente dagli altri oppure, come dice qualcuno, è una esagerazione di chi sposa la teoria dei cambiamenti climatici?

Adico ha voluto confrontare le temperature registrate nei primi 24 giorni di ottobre 2022 a Venezia rispetto allo stesso periodo del 2021, affidandosi al sito meteo.it. Risultato? Abbastanza scontato. Quest’anno il clima è decisamente più mite tanto da consentire ai condomini di rinviare l’accensione dei termosifoni e il salasso in fattura.

Dalla tabella sottostante si rileva che nei primi giorni di ottobre le temperature sono rimaste abbastanza omogenee. Anzi, in alcuni casi, come il 4 e il 5 ottobre, la media del 2021 è stata più elevata rispetto al 2022. Dal 6 ottobre tutto è cambiato con il record di ieri: 19 gradi contro 12.   

“E’ normale che questa anomalia metereologica preoccupi – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. In cambiamenti ambientali sono sintomo di una natura malata che richiede immediate cure ambientali. Inutile però negare che questa volta più il clima resta mite e più si può rinviare l’apertura del riscaldamento che incide per oltre il 50% sui costi annui dell’energia. A quanto pare, sarà così anche tutto novembre e per i bilanci delle famiglie questo può essere confortante dopo mesi di rincari. Resta la riflessione sui cambiamenti climatici ma in questo momento un inverno rigidissimo, come paventato e sperato da qualcuno, sarebbe deleterio per le tasche dei cittadini.

data media ottobre 2021 media ottobre 2022