Molti voli cancellati, ma non troppi disagi per i passeggeri, già ampiamente avvertiti della situazione. E’ questo, finora, il risultato dello sciopero di 24 ore proclamato dai piloti e dagli assistenti di volo Alitalia aderenti all’Anpac. La protesta, che ha risparmiato su indicazioni dell’Enac gli aeroporti di Bologna e di Venezia, s’è tradotta nello cancellazione di decine di voli. In ogni caso la compagnia aerea aveva già contattato i viaggiatori in questi giorni, proponendo loro la prenotazione di nuovi posti in altri giorni o il rimborso del biglietto. In più Alitalia aveva già preventivamente cancellato il 15% dei viaggi previsti.
In generale, di fronte alla cancellazione di un volo, la compagnia aerea ha l’obbligo o di rimborsare il prezzo del biglietto entro sette giorni. Oppure di imbarcare il passeggero in un volo alternativo verso la destinazione finale, con partenza il prima possibile o in una data successiva più conveniente. In condizioni di trasporto comparabili e secondo le disponibilità dei posti.
Al passeggero spettano inoltre assistenza e compensazione pecuniaria. Nel caso di “circostanze eccezionali”, fra le quali è contemplato lo sciopero, la compensazione economica non è prevista.
I legali dell’ Adico, tramite lo sportello “vacanza informata”, sono a disposizione dei soci per eventuali chiarimenti in merito alla richieste di rimborsi o per predisporre le domande relative agli stessi.