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Sollecito di pagamento per undici bollette non saldate. Adico smaschera il raggiro del finto recupero crediti

Mestre. Undici fatture non pagate, relative a una non meglio specificata fornitura (luce o gas?)  per un totale di 490 euro che diventano 770,94 euro a causa di more e spese varie. E’ questa la richiesta recapitata da un sedicente recupero crediti a un socio Adico, il mestrino P.F. che, una volta ricevuto la comunicazione o, meglio, il sollecito di pagamento, si è subito rivolto all’ufficio legale dell’associazione per chiedere assistenza. Risultato? La richiesta è parsa fin da subito truffaldina per diversi motivi. A parte l’errore grammaticale nell’oggetto, “sollicito di pagamento”, le anomalie sono innumerevoli. Intanto l’invio è avvenuto dall’indirizzo “credit factor” ma poi la firma è della Gestione Rischi srl, che non c’entra nulla. Inoltre il saldo, secondo quanto indicato, dovrebbe avvenire tramite la Wester Union, servizio solitamente utilizzato dai cittadini stranieri per inviare soldi nel proprio Paese d’origine. In questo caso il destinatario sarebbe un soggetto residente in Tunisia. Altra stranezza, nella mail (fra l’altro semplice, non Pec) si minaccia la sospensione della fornitura in caso di mancato pagamento, ma nessun recupero crediti ha questa prerogativa. Al di là di tutto, nel sollecito non ci sono indicazioni del tipo di fornitura e dell’azienda teoricamente creditrice. E comunque al diretto interessato non risulta di aver mai saltato il pagamento di alcuna bolletta.

“Temiamo che questa sia una nuova frontiera delle tante truffe legate ai contratti di luce e gas –- spiega Carlo Garofolini, presidente dellì’Adico -. Fortunatamente il nostro socio ha fiutato l’imbroglio che, tra l’altro, abbiamo confermato contattando anche Gestione Rischio srl. Sappiamo benissimo, però, che certi utenti, penso soprattutto agli anziani, possono cascarci con maggiore facilità considerando anche l’ansia che si concretizza con la minaccia della sospensione della fornitura. Invitiamo dunque a porre massima attenzione a questi raggiri che sono innumerevoli. Il nostro consiglio di fronte a comunicazioni come questa è di contattare immediatamente persone esperte, come i legali dell’Adico, per confermare o meno la legittimità della richiesta ricevuta”.  

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