Strade insicure, monta la protesta in molte zone di Mestre. Il caso di Asseggiano

Mestre. Automobili che sfrecciano a velocità sostenuta, limiti di carico totalmente ignorati, strade dissestate, assenza di passaggi pedonali o di semafori a chiamata. E poi, ancora, aiuole incolte che ostruiscono la visuale, piste ciclabili rovinate o discontinue, sottopassi insicuri. E’ sempre più forte il grido di protesta e di aiuto da parte di cittadini che vivono nelle zone più periferiche di Mestre e, in particolare, di quelli che risiedono lungo le direttrici di via Miranese e di via Castellana. Adico segue da tempo il comitato Zelarino e dintorni, presieduto dal combattivo Marino Zorzetto, per il quale ha presentato innumerevoli esposti nei confronti del Comune in relazione a una lunga serie di problematiche che interessano il quartiere. Ma le segnalazioni e le conseguenti richieste d’intervento che giungono all’Adico riguardano anche altre aree, come per esempio Asseggiano da dove è partita la protesta dei residenti contro una situazione che, a loro dire, è fuori controllo.

In quest’area le contestazioni dei cittadini sono innumerevoli, come ci scrivono i diretti interessati. Si parte dal limite di 40 chilometri orari “che non viene rispettato da nessuno malgrado la presenza dei dissuasori di traffico”. Poi, “l’alta velocità dei mezzi sui dossi fa tremare le case soprattutto al passaggio degli autobus, dei mezzi di Veritas, dei furgoni che trasportano merce, dei trattori”. E ancora, scrivono i residenti, “registriamo il transito di mezzi superiori ai 35 quintali anche se insiste il divieto in tutta l’area comunale”. Si segnala, inoltre, “l’assenza di piste ciclabili che costringe le biciclette a sfrecciare sul marciapiede in entrambe le direzioni di marcia quindi anche in senso contrario e di sera spesso senza fanali accesi, con il rischio di essere investiti soprattutto dalle auto in uscita dai cancelli e dalle strade laterali”. In alcuni punti, la mancanza di visuale in uscita dai civici delle abitazioni crea continui pericoli per tutte le categorie, automobilisti, ciclisti e pedoni”.  Si evidenzia, infine, “la mancanza di strisce pedonali dall’Istituto Volta al Green Garden (1 chilometro circa) e quando si deve attraversare la strada per andare in vicolo Pendini si rischia di essere investiti poiche’ nessuno si ferma per far passare i pedoni”.

“I cittadini – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – hanno coinvolto le istituzioni e le autorità, per cercare soluzioni urgenti. E ora hanno deciso di segnalare anche a noi le problematiche dell’arteria. La nostra associazione è in prima linea per la sicurezza stradale, da sempre. E su questo tema, l’incolumità delle persone, appunto, non si può soprassedere in alcun modo. Prova ne siano gli oltre 10 esposti che abbiamo presentato in procura in nome e per conto del comitato “Zelarino e dintorni” con il quale collaboriamo da tempo. Purtroppo ci rendiamo conto che la battaglia è dura, non è facile farsi ascoltare neppure con gli esposti. Ma con la perseveranza i risultati stanno arrivando. E siamo pronti ad aiutare tutti i cittadini che vivono disagi di questo genere”.

4 risposte

  1. Assessore Renato Boraso | Comune di Venezia.
    Comune di Venezia.
    https://www.comune.venezia.it › content › assessore-rena…

    Assessore Francesca Zaccariotto
    Comune di Venezia.
    https://www.comune.venezia.it › content › assessore-fr…

    Ipotizzo serva martellare di richieste ad intervenire i due soggetti qui citati: Boraso e Zaccariotto, se si riesce a farli sedere alla scrivania a lavorare per i cittadini e non per i loro partiti!!

    1. Buonasera Giovanna….non è per nulla semplice. Poi la prassi di troppi politici e ascoltare, promettere (con grande enfasi in periodo di elezioni) e poi…scordare. Non sono tutti così, ma tanti. Noi con il comitato di Zelarino abbiamo inviato più di dieci esposti in Procura…e le risposte del Comune arrivano con il contagocce.
      La ringrazio perché ci segue sempre con grande attenzione e per noi questo è motivo di soddisfazione.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

    1. Grazie a lei signora Nadia, si si ho preso in pieno la sua lettera 🙂 Ma pensavo anche di averglielo scritto via mail…o forse l’ho scordato. Ho unito anche gli esposti del comitato Zelarino e dintorni che ormai seguiamo da anni.
      Sono contento che l’abbia visto e grazie mille per la segnalazione. Poi lo invierò anche ai giornali.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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