Sono tante, varie, articolate e sempre più frequenti le truffe che coinvolgono le persone anziane. Le raccontiamo quasi quotidianamente. Oggi invece riportiamo una vicenda che ha dell’incredibile, accaduta in un un comune del padovano e riportata dal sito online Padovaoggi (e dagli altri quotidiani).
RUBANO (PADOVA). Stavolta per truffarli hanno simulato che la casa fosse in procinto di saltare in aria e li hanno truffati. Vittime dell’ennesimo raggiro nel padovano sono una coppia di pensionati settantenni, rimasti per molti minuti in balia dei banditi nella tarda mattinata di martedì.
Il raggiro
Classica la tecnica, con due sconosciuti che attorno alle 11 si sono presentati nell’abitazione della coppia, in via Mantova a Rubano. Hanno suonato e convinto i pensionati a farli entrare menttendoli in forte agitazione con la scusa di dover immediatamente controllare l’impianto del gas. I due, muniti di un falso cartellino, si sono spacciati per dipendenti di una ditta di fornitura di gas, con il primo che ha attirato l’anziano in giardino fingendo di lavorare su tubature e caldaia, e il secondo che ha portato la donna in casa. Lì l’ha convinta a radunare gioielli e contanti e a riporli all’esterno, dentro l’auto parcheggiata. Nel frattempo potrebbe anche aver usato una bomboletta di spray per far credere alla settantenne che davvero ci fosse una perdita in casa. “Metta tutto in auto che se no qua saltiamo in aria”.
Le indagini
A interrompere la loro pantomima è stata una chiamata partita verso il cellulare della figlia della coppia, che ha promesso alla madre di arrivare nel giro di pochi minuti. A quel punto i due malviventi hanno intascato il bottino, quantificato in qualche decina di migliaia di euro, e sono scappati senza lasciare traccia. Sul posto sono intervenuti nel pomeriggio i carabinieri di Sarmeola che hanno raccolto la querela sporta dalle vittime. Sconvolti i due coniugi, con la donna che è stata ricoverata all’ospedale a scopo precauzionale, visto lo shock unito ai suoi problemi di salute. Gli inquirenti stanno ora cercando di raccogliere ogni possibile indizio anche grazie alle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso i banditi e la loro auto.
I cartelli
Per correre ai ripari ed evitare il ripetersi di situazione simili, il sindaco di Rubano Sabrina Doni ha riproposto i cartelli gialli disseminati per il paese in cui invita i cittadini a prestare attenzione: “Negli edifici pubblici e in giro per il territorio vi capiterà nuovamente di vedere cartelli come questo. No, non sono le stampe fatte l’anno scorso; abbiamo dovuto riprendere quell’avvivo perché purtroppo i truffatori non hanno smesso di prendersi gioco della gente onesta. E’ successo anche stamattina, 8 ottobre, qui a Rubano. Vittime due persone in gamba, non due anziani ingenui o tontoloni. Hanno aperto il cancello a due falsi tecnici del gas, credendo davvero che ci fosse una fuga di gas da riparare…ma non c’era alcuna fuga di gas. Sono stati derubati di contanti e gioielli. Poteva capitare a chiunque”, scrive su Facebook il primo cittadino.