Apprendiamo con sollievo che quantomeno quest’anno non ci saranno ticket d’ingresso e prenotazioni per entrare a Venezia. E siamo sicuri che entro il 2023 questa idea che noi definiamo balzana verrà definitivamente archiviata. Di seguito l’articolo tratto dal quotidiano online Veneziatoday con le dichiarazioni del sindaco Luigi Brugnaro.
Per quest’anno l’ingresso a Venezia resta libero. Le cose cambieranno probabilmente dal 2023 con l’entrata in vigore, in fase sperimentale, del contributo di accesso: un ticket che va dai 3 ai 10 euro (a seconda della classificazione della giornata) e che dovrà essere corrisposto dai visitatori giornalieri, ovvero da coloro che non dormono in città. La questione del ticket, come annunciato nei mesi scorsi, dovrebbe essere collegata a quella della prenotazione. «Stiamo lavorando su un sistema di prenotabilità della città – ha confermato stamattina il sindaco Luigi Brugnaro, intervistato da Rtl 102.5 – Chi prenota avrà dei risparmi evidenti sul contributo d’accesso, mentre chi non prenota troverà una tassazione più alta».
Quindi chi viene a Venezia quest’estate, anche in giornata, non dovrà acquistare alcun ticket. Mentre una fase di sperimentazione del sistema di prenotazione, con modalità non obbligatoria, potrebbe essere avviata già nei prossimi mesi. «Già da quest’anno – ha chiarito il sindaco – ci saranno dei sistemi premiali per chi si prenota, che comunicheremo al pubblico con molta chiarezza».
«Daremo noi le disposizioni su quando la cosa sarà obbligatoria», ha aggiunto Brugnaro, ripepilogando il senso del provvedimento: «Chi soggiorna in albergo a Venezia o Mestre lo consideriamo già prenotato (anche perché è già soggetto all’imposta di soggiorno, ndr). Quello che preoccupa la città e crea problemi sono i giornalieri, che magari arrivano in maniera improvvisa. In questi casi si creano intasamenti, che cercheremo di evitare con il sistema di prenotazione».