1.500 nuovi iscritti e 5 mila persone assistite, l’anno record di Adico. Il bilancio dell’associazione dei consumatori

VENEZIA. Dalle problematiche “evergreen” come le truffe informatiche e i raggiri dei venditori porta a porta al caos del superbonus 110%. Dalle bollette “stratosferiche” ai contratti non richiesti per le forniture di luce e gas. Dai monitoraggi sul territorio (benzina, mutui, demografia) alle battaglie contro la Rai “invisibile” in molte zone del centro storico. Mancano pochi giorni alla chiusura di questo criticissimo 2022 ed è dunque tempi di bilanci (e di auguri) per la nostra associazione che si avvia verso un fine anno da record per quanto riguarda il numero degli iscritti (circa 1.500 nuove tessere, in media 4 al giorno contando anche sabato, domenica e le festività) e delle persone seguite in generale (più di 5 mila, in media 14 al giorno).

“Siamo molto soddisfatti della fiducia che tanti cittadini ci stanno accordando – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. E’ chiaro, di contro, che questo afflusso massiccio descriva in maniera adamantina la crisi di questo periodo. Una crisi soprattutto economica che sconta la precedente crisi sanitaria. In questo momento il problema si chiama soprattutto inflazione e molte questioni ruotano appunto attorno al caro-vita. Ma la nostra attività si è concentrata anche quest’anno su una miriade di situazioni. In primis, la truffa del finto sms: fra soci già assistiti e soci che stiamo assistendo le vittime seguite da Adico sono più di 300. Un altro centinaio sono i committenti abbandonati dalle aziende nell’ambito del superbonus 110%. Sul fronte bollette, oltre alla tutela individuale, ci siamo concentrati pure su una massiccia comunicazione che ha portato buoni frutti. Per quanto riguarda le truffe del catalogo perpetrate da venditori porta a porta con pochi scrupoli, continuiamo a seguire diversi casi a settimana e temiamo che questa disonesta consuetudine commerciale non si fermerà se non di fronte a norme più stringenti e ad azioni dall’alto. Come sempre – prosegue Garofolini – abbiamo avviato i nostri monitoraggi sul territorio. In primis, la benzina, ma anche i mutui e i trend demografici con cui abbiamo evidenziato, per esempio, il crollo delle nascite o il boom dei divorzi. Insomma, abbiamo lavorato e molto e ne siamo davvero orgogliosi. Ci auguriamo, ovviamenmte, che il nuovo anno porti un po’ più di serenità e tranquillità econo,mica nelle famiglie. Ma temiamo che. almeno per i primi mesi, la situazione non sia destinata a mutare. Anzi”.

Adico resterà aperta anche tutta la prossima settimana (eccetto naturalmente lunedì 26 e al pomeriggio di venerdì 39 dicembre).

Nel frattempo AUGURIAMO A TUTTI UN NATALE SERENO E FELICE!!!