Sono oltre un milione e mezzo (per la precisione 1,6 milioni) le automobili che il gruppo FCA dovrà richiamare per la sostituzione degli airbag anteriori, a rischio malfunzionamento.
Si tratta di airbag provenienti dalla Takata (una società giapponese che è da tempo nell’occhio del ciclone e che è fallita nel 2017), montati sugli esemplari costruiti fra il 2010 e il 2016 di alcune automobili Chrysler, Dodge, Jeep e Ram. In particolare, il maxi-richiamo riguarda le vetture Chrysler 300 costruite fra il 2010 e il 2015, le auto Dodge Charger (2011-2015) e Dakota (2010-2011), le Jeep Wrangler fra il 2010 e il 2016 e alcune automobili Ram 1500, 4500 e 5500 del 2010.
I proprietari dei veicoli coinvolti si trovano prevalentemente negli Stati Uniti d’America, dove verranno richiamate 1,4 milioni di auto. Chi è in possesso dei modelli FCA citati poc’anzi sarà informato per lettera del problema riguardante gli airbag anteriori, che le officine sostituiranno con modelli più sicuri.
Già a dicembre, Fiat Chrysler Automobiles aveva richiamato 6100 vetture Alfa Romeo modello Giulia (2017-2018) negli Stati Uniti d’America. Nello specifico, il richiamo, avvenuto a seguito di alcuni rapporti sugli incendi al vano motore, aveva riguardato i modelli 2017-2018 equipaggiati con motori a trazione integrale e 280 cv.
In quel caso, il problema era stato localizzato dalla FCA a livello della linea del liquido dei freni che, entrando in contatto con una fascetta del liquido di raffreddamento, avrebbe potuto causare la fuoriuscita nello scarico, andando in questo modo a incrementare il rischio incendio.
Il maxi-richiamo FCA di queste ultime ore, che riguarda alcune vetture Chrysler, Dodge, Jeep e Ram, è invece collegato al caso degli airbag Takata, che rischiano di esplodere all’improvviso. La Takata è un’azienda giapponese specializzata in componenti di sicurezza per automobili, come cinture di sicurezza, seggiolini e appunto airbag. Gli incidenti riguardanti gli airbag difettosi della Takata hanno provocato almeno 23 vittime e centinaia di feriti.
All’origine del difetto degli airbag firmati Takata c’è il nitrato d’ammonio. Si tratta di un composto chimico che va innescato per gonfiare l’airbag, che è soggetto ad usura con il passare del tempo e con il variare delle temperature. In conseguenza di ciò, gli airbag potrebbero gonfiarsi in maniera scorretta e non proteggere adeguatamente le persone all’interno delle automobili.
Fonte: Il Resto del Carlino
2 risposte
Le vetture richiamate sono solo quelle da Voi indicate?
Possiedo una Lancia Musa del 2011. Ultimamente la spia airbag destro si accende senza motivo. Dai controlli mi dicono che è solo un problema di spia e che non riguarda il funzionamento dell’airbag, che tutto è a posto. Dopo qualche mese la spia si riaccende e mi assicurano che è tutto a posto. Ma io non sono tranquillo.
Cordialmente
Salve signor Luciano, l’articolo è ripreso dal Resto del Carlino e posso confermarle che il modello incriminato è quello. Anche perché, in ogni caso, se fosse coinvolto il suo modello l’avrebbero contattata per il richiamo.
Distinti saluti
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico