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A luglio boccata d’ossigeno per un pensionato su quattro. Merito solo della 14esima mensilità

Fonte: La Nuova Venezia (autrice: Marta Artico)

Non sarà un mese d’oro, ma è sicuramente un po’ più “ricco” per i pensionati. Stiamo parlando del mese di luglio, alle porte. 12.117 sono i pensionati (beneficiari della minima) veneziani, i quali vedranno un incremento delle loro pensioni, che saranno rivalutate, anche se di poco, mentre 46.750 sono invece i pensionati che riceveranno come ogni anno la quattordicesima mensilità. E c’è chi grida già «Alle briciole». 

Le pensioni minime

Annunciati e rinviati per motivazioni tecniche, attesi con trepidazione dai diretti interessati, arrivano a luglio gli aumenti delle pensioni minime con tanto di arretrati che comprendono il periodo gennaio-giugno. Come detto, si tratta di 12.117 veneziani, il 5,37% della popolazione, gli under 75 sono 7.127, mentre gli over 75 sono 4.990.

Finalmente, qualcuno potrebbe azzardare, tanti anziani potranno affrontare i rincari tutelando, per quanto possibile, il proprio potere d’acquisto martoriato dai ritocchi all’insù. Eppure, a fare bene i conti, ci si scontra con una realtà meno rosea. I “tanti” anziani, infatti, non sono per niente tanti. Adico ha analizzato il casellario dell’Ente previdenziale: tenendo conto che l’ultima circolare dell’Inps esclude dalla base di calcolo “le prestazioni fiscalmente non imponibili, le prestazioni di carattere assistenziale, le prestazioni a carattere facoltativo e le prestazioni di accompagnamento a pensione” si evince che a beneficiare degli incrementi saranno in tutto circa 70.827 pensionati veneti, il 5,5% del totale, 12.117 quelli veneziani, il 5,37%. Per quanto riguarda gli importi, come ricorda il portale di QuiFinanza.it, il rialzo delle pensioni minime sarà per quest’anno del 6,4%, ma soltanto per chi ha più di 75 anni (circa 30 mila). Questa categoria riceverà un incremento da 36,08 euro in giù più gli arretrati dei mesi precedenti (circa 250 euro), che farà salire il mensile della minima da 563,74 a 599,32 euro. I pensionati sotto questa soglia di età riceveranno fino a un massimo di 8,46 euro in più (con meno di 60 euro di arretrati). In questo caso se un pensionato riceve giusto giusto un importo minimo di 563.74 euro, a luglio porterà a casa 572.20 euro, passando da 563,74 euro a un massimo di 572,2 euro al mese. Cifre molto vicine a un’elemosina.

Le quattordicesime

Quasi un pensionato veneziano su quattro riceverà la quattordicesima, che è riconosciuta a chi ha almeno 64 anni con reddito da pensione lavorativa fino a due volte il trattamento minimo, e che ha un importo diverso a seconda degli anni di contribuzione e del reddito. I beneficiari della quattordicesima nel veneziano, sono 46.750, vale a dire il 22,91 per cento della popolazione, un po’ sotto alla media veneta.

Il sindacato

«Si tratta di pochi euro in tasca a poche persone» commenta Luigino Michelon, segretario generale di Fnp Cisl Venezia «per quel che riguarda la quattordicesima continuiamo a chiedere di innalzare la soglia del lordo: estenderla fino a chi percepisce, ad esempio, 1500 euro sarebbe significato un aumento netto della platea. Già questo avrebbe incrementato le persone con una maggiore disponibilità economica». Prosegue: «In merito alla “minima” sono aumenti davvero “irrisori” e i pensionati che la prendono piena sono pochissimi. Siamo di fronte a un ammontare esiguo e che non è strutturale nel tempo, perché verrà rimesso in discussione». Chiude: «C’è bisogno di un provvedimento incisivo se si vuole far fronte alla povertà degli anziani e far avere loro accesso alle cure minime. Estendere il lordo per aumentare la platea e attuare provvedimenti non temporanei».

I consumatori

«Purtroppo siamo alle solite» commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. «Ad annunci roboanti corrispondono purtroppo effetti più che irrisori. Diciamolo in modo chiaro, questi incrementi non cambieranno praticamente nulla. Sono comunque modesti e vanno in tasca a pochissime persone e senza particolari benefici per le stesse. Portare le minime a mille euro sarebbe davvero utile, come era fra le promesse mai realizzate di Silvio Berlusconi». Prosegue: «Questo aggiustamento serve più per la propaganda che per le tasche di chi non arriva a fine mese. Per fortuna a luglio arriva la 14esima mensilità che riguarda alcune centinaia di migliaia di pensionati veneti. Una boccata d’ossigeno concreta e tangibile che attenuerà la scia dell’inflazione esplosa a primavera del 2022. Aspettando tempi migliori»

2 risposte

  1. Se un soggetto in pensione da quest’anno ed ha i requisiti per riceverla, non ricevendola (l’INPS dichiara che doveva fare domanda), non ha nessuna possibilità di recuperarla?

    1. Salve signor Guerrino…PER LA 14ESIMA NON BISOGNA ASSOLUTAMENTE FARE DOMANDA!!! l’Inps deve inviarla in automatico. Se qualcuno ritiene di averne i requisiti ma non l’ha ricevuta, deve contattare subito i sindacati dei pensionati. Le consiglio lo Spi Cgil, la sede è in via Ca’ Marcello. Loro le preparano tutta la documentazione per richiedere quanto dovuto.
      CGIL Venezia
      Via Ca’ Marcello, 10 · 041 549 1300
      Aperto ⋅ Chiude alle ore 13

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