Mestre. La battaglia di Adico a favore degli utenti “vittime” di bollette del gas da capogiro prosegue senza sosta, con alcuni risultati che fanno ben sperare sull’esito dei contenziosi. Dopo il socio padovano rimborsato da Enel, che ha ammesso di non aver rispettato i tempi per l’invio della comunicazione di cambio tariffa, ora un’altra iscritta può cantare vittoria, questa volta a fronte di una fattura inviata da Eni Plenitude. In questo caso, stiamo parlando di M.B., pensionata mestrina classe 1951, destinataria di una bolletta del gas da 1.660 euro per il trimestre novembre-gennaio. Anche per lei, come per tante altre persone quasi tutte clienti Enel, quell’importo è nettamente superiore rispetto all’anno passato, a fronte di consumi pressoché uguali. Il problema è ormai più che noto. I cittadini coinvolti erano beneficiari di una offerta che è venuta a scadenza. Il fornitore, per legge, deve informare il cliente novanta giorni prima del termine della promozione, tramite una comunicazione in forma scritta (senza obbligo di pec e di raccomandata). I diretti interessati ritengono di non aver mai ricevuto alcun messaggio ed è su questo che punta l’attività dell’associazione.
Nel caso in questione Eni Plenitude, senza specificare la motivazione, ha accolto la richiesta di ricalcolo formulata dalla donna tramite Adico. Il fornitore, secondo quanto comunicato all’associazione, ha provveduto a comparare l’offerta attuale, quella che ha generato la fattura da 1.660 euro, con la precedente offerta. Alla fine, ha riconosciuto una differenza di oltre 1.100 euro a sfavore del cliente e ha predisposto un conguaglio per la pensionata mestrina. In pratica, l’importo richiesto si è ridotto del 66%.
“Pur non specificando nella lettera la motivazione del rimborso – commenta Carlo Garofolini, presidente di Adico – supponiamo che dipenda dal fatto di non aver inviato la comunicazione alla cliente. Questa è una storia a lieto fine che riguarda fra l’altro Eni Plenitude, che è coinvolta solo marginalmente nella vicenda. I casi del cambio offerta con Eni riguardano davvero pochissimi soci e, fra l’altro, questa azienda pare più disponibile al dialogo rispetto a Enel. La nostra attività non si ferma e coinvolge anche Arera. Certo ci attenderemmo da Enel più collaborazione anche considerando che le bollette esorbitanti riguardano spesso persone anziane nonché loro clienti storici”.
In tale contesto, prosegue il servizio gratuito di controllo fatture avviato da Adico un mese fa. Ogni venerdì un consulente del fornitore mestrino S4 Energia mette a disposizione le proprie competenze per aiutare gli utenti nella lettura delle bollette. Per usufruire del servizio, che sta registrando il tutto esaurito, è sufficiente contattare l’associazione allo 041-53349637 (dal lunedì al venerdì 9-13 ve 15-19).
4 risposte
Vi ho spedito la mia di 2800 euro mandata dopo tre mesi premetto che papà ha 86 anni ed è già arrivata l’altra di un mese di 619 i conti nn tornano c’è una differenza di euro 1000 cosa posso fare? Ho chiesto anche rateizzazione ma nessuna risposta da parte di eniplenitude ….la casa è datata e grande ma credo siamo fuori con i conti …io sono vostra socia e abito con papà
Buonasera signora Sonia…ma lei ha già aperto la pratica con l’avvocato, giusto? Altrimenti sa che ci può contattare allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19) per attivare il nostro ufficio legale.
Intanto buona serata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Enel Energia si è ben guardata dal contattarci telefonicamente mentre, a nostra insaputa, consumavano gas a prezzi folli. Ora che l’abbiamo sostituita con altro fornitore siamo perseguitati dal suo call center che ci invita ad aderire a nuove mirabolanti offerte.
Cancellata per sempre da tutte le nostre utenze.
Buonasera signor Maurizio, credo che Enel si stia rendendo conto che il suo modus operandi le sta facendo perdere un sacco di clienti. E sta guadagnando una pessima pubblicità in tutta Italia, anche se poi in tv non manca di reclamizzare in pompa magna le proprie offerte.
Grazie per averci scritto e buona serata
Gianluca Codognato – uff stampa Adico