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Bollette pazze di Enel, rimborso di mille euro per un pensionato padovano. Adico: “cambio tariffa comunicato in ritardo”

Battaglia Terme. Arriva da Battaglia Terme il primo successo degli utenti nella battaglia, appena cominciata, contro le bollette del gas esorbitanti ricevute a gennaio da moltissimi clienti di Enel in tutta Italia nel mese di gennaio. F.B., 70enne pensionato padovano, grazie all’intervento dell’ufficio legale dell’Adico ha ottenuto da fornitore un rimborso superiore ai mille euro, in questo caso perché le nuove condizioni economiche sono state comunicate oltre i 100 giorni previsti. Un tecnicismo che apre la strada ad altri risultati simili anche se su questa vicenda bisogna muoversi in molte direzioni.

Il problema come denuncia Adico da alcune settimane, è legato a una modifica del contratto di fornitura di luce e gas e riguarda anche tantissimi padovani. In pratica, le persone coinvolte godevano di una offerta che di sicuro li ha protetti dai rincari esplosi nel 2022. La promozione, però, è sempre a tempo determinato e, una volta terminata, molti utenti non se ne sono resi conto e hanno cominciato a pagare la fornitura con un prezzo “folle”, fissato da Enel a 2,43 euro a metro cubo (le offerte precedenti, di solito, ruotavano attorno ai 50 centesimi a metrocubo). Il fornitore, però, 100 giorno prima la scadenza, ha l’obbligo di inviare al cliente una comunicazione in forma scritta con la quale annuncia il prossimo termine dell’offerta  e invita l’utente a contrattare nuove tariffe. La comunicazione, però, può essere (incredibilmente) inviata in forma semplice, non con pec o raccomanda r/r e tante persone ritengono di non aver ricevuto nulla.

Nel caso specifico, l’offerta è scaduta a maggio 2023 ma solo con la bolletta del gas di gennaio, notoriamente la più alta di tutte, il pensionato si è accorto che qualche cosa non andava e si è rivolto all’Adico. Alla fine, qualche giorno fa, Enel ha comunicato all’associazione che “per un mero errore materiale, la comunicazione non ha rispettato il preavviso di 100 giorni previsto”. Da qui, il rimborso di oltre mille euro che deriva dal ricalcolo di tutte le bollette (non solo dell’ultima) inviate da maggio, da quando l’offerta è scaduta.  

“In questa ultime settimane – commenta Carlo Garofolini – stiamo ricevendo una infinità di richieste d’aiuto per questo caso. Noi stiamo procedendo sia con una attività mediatica che con una attività legale, con la quale contestiamo sia le modalità di invio della comunicazione sia la tariffa applicata, totalmente fuori mercato. Il grande risultato ottenuto con il socio padovano non ci permette di cantare vittoria perché il suo è un caso specifico anche se potrebbe riguardare molte altre persone, vedremo nei prossimi giorni. La battaglia continua, questa è proprio una questione di giustizia”.

8 risposte

  1. Buongiorno,
    dove si può trovare il riferimento di questa normativa che obbliga il preavviso di almeno 100 giorni?
    Sono anch’io vittima di questa ingiustizia, Enel Gas mi ha risposto per iscritto che mi aveva avvisato con una email (probabilmente finita nello spam) il giorno 27/12/2022 per la variazione di tariffa a partire dal 1/4/2023, un semplice calcolo indica che sono meno di 100 giorni.

    1. Buonasera signor Claudio, devo chiedere all’avvocato che ha in mano tutta la normativa (anche perchè a lei risultavano tre mesi, che non sono cento giorni). La prego di contattarci domattina (041-5349637 dalle 9 alle 13) dica pure che ha parlato con Gianluca e se si può sapere dall’avvocato dove si trova la normativa dei cento giorni. Non riusciranno a passargliela ma la segreteria può fare da tramite.
      Un saluto
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

      1. Sul contratto sottoscritto con ENEL Gas all’art. 10 comma 3 (10.3) è previsto l’invio della Comunicazione di variazione tariffa, 3 mesi (90 giorni) prima della scadenza, non di 100 giorni. Speriamo non sia così, seguo con apprensione la vicenda.

        1. Buonasera Giuseppe, inter nos, anche a noi risultava così. Però nella loro lettera hanno scritto chiaramente che non hanno rispettato i termini del 100 giorni. E’ davvero un questione tecnica, ma molto importante per ricalcolare almeno una parte di bollette contestate. Vedo che ormai in tutta Italia la questione è deflagrata, speriamo che Enel capisca che sta facendo una pessima figura (anche perchè sta perdendo diversi clienti). Noi, che seguiamo tantissimi soci, siamo altrettanto in apprensione 🙂 Noi vi aggiorniamo su tutto, ci segua nel sito o anche tramite newsletter.
          Grazie e buona giornata.
          Gianluca Codognato
          uff. stampa Adico

  2. Anche io appartengo alla moltitudine di cittadini che non sono stati avvisati dall’Enel 2 mesi prima, per iscritto, dell’aumento del costo del Gas a 2.43 euro al metro cubo, e ho dovuto pagare a Gennaio 2024 una bolletta di €. 1575,14 per Novembre-Dicembre 2023. Per questo mi sono rivolto all’ADICO di Mestre e seguo con la speranza in un rimborso del mal tolto.

    1. Buonasera signora Anna, pur seguendo soci in tutta Italia l’unica sede è a Mestre. SSE ha bisogno ci contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19).
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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