Caro bollette in arrivo dal 2022, ma il Governo ha un piano per evitare gli aumenti nelle utenze di luce e gas. Ma a chi andranno gli aiuti e come verranno strutturati?
Il presidente del Consiglio Draghi ha dichiarato, all’evento “Lavoro ed Energia per una transizione sostenibile” tenutosi a Milano il 30 novembre, che l’Esecutivo ha intenzione di intervenire con dei fondi stanziati ad hoc in Legge di Bilancio 2022.
Per tutti i dettagli operativi si dovrà attendere il testo ufficiale della manovra, ma ci sono già alcune anticipazioni sulle categorie che beneficeranno delle agevolazioni e che quindi non vedranno gli aumenti in bolletta.
Caro bollette luce e gas: chi avrà gli aiuti del Governo Draghi?
Si discute del caro bolletta su base trimestrale, perché le tariffe di gas e luce vengono ridiscusse ogni tre mesi e calcolate prendendo in considerazione il mercato e il costo delle materie prime. Trovare una soluzione stabile, fissa, non è così semplice. Il Governo quindi si trova a dover trovare espedienti almeno ogni tre mesi per non far pesare i rincari sulle fasce più deboli della popolazione.
Attualmente, in Legge di Bilancio sono stati stanziati due miliardi per contrastare il caro bollette, ma le risorse potrebbero aumentare ancora, cifre comprese tra 700 milioni e un miliardo di euro. Le maggiori risorse verrebbero prese dal tesoretto destinato al taglio dell’IRPEF, che dovrebbe costare 6 miliardi e non 7, almeno il primo anno.
I destinatari degli aiuti del Governo sono, come ha dichiarato lo stesso Draghi, le famiglie con redditi bassi:
“Per limitare i rincari nel breve periodo e aiutare in particolare le famiglie più povere interveniamo in legge di Bilancio, e siamo pronti a continuare a farlo.”
Il riferimento è proprio ai precedenti interventi del Governo, uno a giugno e uno a settembre, con un totale di 4,2 miliardi di euro, per tagliare i cosiddetti oneri impropri e calmierare i costi delle utenze per i nuclei familiari con problemi economici.
Caro bollette, tutti i partiti hanno chiesto un intervento contro gli aumenti dal 2022
A partire dall’allarme di ARERA, tutti i partiti hanno chiesto di intervenire per arginare i rincari delle bollette. Inoltre, la richiesta di aumentare le risorse stanziate per contrastare gli aumenti in bolletta è stata presente in buona parte dei 6.300 emendamenti alla Legge di Bilancio 2022.
Il contrasto all’aumento delle bollette è una priorità per tutti, a prescindere dalla bandiera politica. Il contesto generale sui prezzi va peggiorando, vista l’inflazione dell’ultimo periodo: a novembre l’indice dei prezzi rilevato dell’Istat è salito di un altro 0,7% rispetto a ottobre arrivando a +3,8, dal +3,2 stimato un mese fa.
Non si arrivava a questo livello da settembre 2008, e l’allarme è alto non solo nel Governo, ma anche tra i consumatori. Non che in Europa vada meglio: l’inflazione annuale dell’Eurozona è passata dal 4,1 di ottobre al 4,9 a novembre. Un record che rimaneva ineguagliato da vent’anni.
Fonte: Money.it