Mestre. Da pensionato all’imprenditore, dall’impiegato all’erede. Il 2024 fa emergere in tutta la sua drammaticità un preoccupante livello di indebitamento da parte delle famiglie mestrine e veneziane. Adico, che da sempre si occupa della questione, rileva che le richieste d’aiuto sono cresciute del 50% rispetto allo stesso periodo del 2023. Stiamo parlando di una ventina di casi che, per una sola associazione, rappresentano un numero molto rilevante. In tale contesto, però, Adico ha già risolto positivamente un quarto delle vicende grazie al cosiddetto “saldo e stralcio”, che permette al debitore di ottenere uno sconto, spesso corposo, su quanto dovuto alla controparte.
I casi conclusi con successo dall’ufficio legale della nostra associazione, riguardano, come detto, persone di ogni tipo. Il “saldo e stralcio” è applicabile soprattutto nelle posizioni maturate con banche e finanziarie, in particolare quando il debito passa nelle mani di una società di recupero credito. Naturalmente la possibilità di interventi dipende dalla situazione patrimoniale del soggetto coinvolto. E gli effetti possono essere sorprendenti, con sconti che vanno dal 50 al 90% rispetto all’importo originario.
Emblematici, da questo punto di vista, i risultati ottenuti per cinque soci Adico. In un caso il debito si è dimezzato, da 20 a 10 mila euro. In un altro si è passati da 8 mila a 2 mila euro, in un altro ancora da 14 mila a 6 mila euro. Clamorosi, invece, le posizioni di due famiglie mestrine assistite dall’associazione: per una il debito è sceso da 55 mila a 5 mila euro, per un’altra siamo passati da 89 mila e 8 mila euro. Parliamo di cifre inferiori del 90% rispetto a quelle iniziale.
La situazione debitoria delle famiglie continua a essere davvero preoccupante – commenta Carlo Garofolini, presidente Adico – e non stupisce che ci sia un boom di richieste d’assistenza perché dal 2022, quando è esplosa l’inflazione, i cittadini si sono trovati sempre più in difficoltà, tanto da dover chiedere finanziamenti anche per pagare le bollette. La soluzione del “saldo e stralcio” dipende ovviamente dalla situazione economica del diretto interessato ma quando può essere richiesta può davvero cambiare la vita delle persone. A questo punto mettiamo in guardia i cittadini dall’eccessivo indebitamento che ci condanna a una vita a rate foriera di continue preoccupazioni. Il consiglio è anche quello di evitare il più possibile le carte revolving, che, se mal gestite, fanno accumulare rate su rate, debiti su debiti, in una spirale senza fine”.