Dopo settimane di sostanziale “clausura” oggi le città hanno cominciato a riempirsi di gente. La speranza – non confermata da questo primo giorno – è che si continui a prestare attenzione alle norme igieniche e sanitarie dettate dalle Istituzioni per evitare nuove epidemie che si tradurrebbero in un’altra drammatica serrata totale. “Abbiamo potuto verificare che in alcune realtà non sono mancati assembramenti – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Purtroppo ci è stata segnalata anche la presenza di molte persone che non utilizzavano correttamente la mascherina. Speriamo sia davvero solo una reazione iniziale al “libera tutti” anche perchè ricordiamo che cittadini e commerciati rischiano multe molto salate. Non dobbiamo mollare la presa – prosegue Garofolini -, sarebbe davvero allucinante dover tornare al punto di partenza. Prendiamo atto, purtroppo, che ci sono ancora persone che negano addirittura l’esistenza del virus. Qualcuno parla avventatamente di complotto soprattutto ora che i contagi sono limitatissimi. Ricordiamo che se la situazione è migliorata è solo perchè c’è stato il lockdown. Comunque, a chi è convinto, per sue non meglio definite conoscenze scientifiche, che il Coronavirus sia una invenzione creata da non si sa chi, probabilmente Bill Gates, chiediamo di rivolgersi a qualche medico o infermiere che è stato in prima linea per chiedere cosa sia successo negli ospedali in questo drammatico periodo. Avrà modo di cambiare idea e di abbandonare subito le proprie idee negazionista”.
Qui di seguito riportiamo il link con l’ordinanza della Regione Veneto sulle riaperture.
https://www.flipbookpdf.net/web/site/c1e28eb6c97be0b2fd4580967f198b661ed802f9202005.pdf.html#page/8