Mestre. Doveva essere un intervento rapido e indolore, senza conseguenze per i residenti della zona. Invece, l’interruzione dell’energia elettrica effettuata da Enel distribuzione lo scorso 8 novembre in via del Cortivo, a Campalto, ha lasciato il segno soprattutto a G.R., pensionato mestrino che risiede proprio lì e che sta affrontando le conseguenze di quella sospensione temporanea della fornitura. L’uomo, che ora si è rivolto all’ufficio legale dell’Adico, ha subito infatti un guasto alla caldaia, che si è tradotto in una spesa di poco inferiore ai 600 euro e in disagi di vario genere. Come succede praticamente sempre in questi casi, G.R. ha provato in tutti i modi a contattare la stessa Enel, scontrandosi però con il muro di gomma dei call center. Spetterà dunque all’associazione dei consumatori contestare all’azienda le responsabilità di quel danno che, a quanto pare, avrebbe creato problemi anche ai condomini di un’altra palazzina e più precisamente all’antenna di un immobile collocato sempre in via del Cortivo.
Come detto, la vicenda è avvenuta l’11 novembre quando Enel distribuzione, dovendo effettuare alcuni interventi sugli impianti dell’energia, ha temporaneamente interrotto la somministrazione dell’elettricità nella strada e dunque anche nell’appartamento del pensionato seguito da Adico. Al termine dei lavori, l’abitazione dell’anziano di Campalto è rimasta ancora al buio, mentre nelle altre case la luce è comunque tornata (al di là del danno all’antenna del condominio vicino). Il pensionato ha dunque contattato il proprio tecnico di fiducia per individuare i possibili guasti. In quell’occasione, il professionista ha constatato che, a causa del distacco della corrente, alcune delle componenti della caldaia si erano compromesse. Così l’uomo ha dovuto sborsare 590 euro per riparare il danno e ha deciso di richiedere il rimborso a Enel distribuzione.
“Con il nostro ufficio legale – spiega il presidente dell’Adico, Carlo Garofolini – abbiamo aperto un fascicolo a favore del pensionato rimasto vittima, suo malgrado, del guasto provocato dall’interruzione della corrente. Sappiamo che nelle vicende degli indennizzi non è sempre facile far valere le proprie ragioni, anche quando sono palesi come in questo caso. Infatti le controparti chiamate in causa, nel caso di specie, Enel Distribuzione, tendono di solito a negare le proprie responsabilità. Ma qui sono evidentissime e dimostrabili, quindi siamo convinti che l’uomo verrà rimborsato della spesa affrontata per aggiustare la caldaia in tempi rapidi”.