Anche quest’anno Adico parteciperà alla Maratona no stop organizzata dall’associazione culturale Mestre Mia sabato 25 novembre. L’iniziativa – direttamente collegata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – vedrà alternarsi dalle 10 alle 17.30 nell’Auditorium “Cesare De Michelis” del museo M9 moltissimi ospiti che, a vario titolo, porteranno il proprio contributo su un tema tanto drammatico quanto (purtroppo) ancora attualissimo
“Per noi è un onore partecipare anche nel 2023 a questa importantissima giornata di riflessione – spiega Carlo Garofolini che interverrà durante la maratona di MestreMia -. Arriviamo a questo appuntamento ancora colmi d’angoscia dopo il terribile epilogo della morte della giovane Giulia Cecchettin che ha davvero sconvolto tutti noi. Il problema, però, è che nell’anno in corso si contano già 105 femminicidi e ciò significa solo una cosa: stiamo ancora perdendo la nostra battaglia contro questo mostro che si annida in troppi animi maschili. Giornate di riflessione e dibattito come quella di sabato dovrebbero svolgersi ogni santo giorno perché il rischio è di indignarsi una volta all’anno per poi accantonare il problema fino al prossimo 25 novembre, quando, temo, saremo costretti a fare ancora la conta delle donne vittime della crudeltà e della stupidità di alcuni uomini che oltre a criminali sono anche dei gran vigliacchi”
Una risposta
Dall’omicidio di Giulia emerge una cosa molto importante secondo me. Quando un uomo che è stato lasciato comincia a dire che si vuole suicidare perché non può vivere senza di lei, la ragazza o la donna che lo ha lasciato, deve dirlo immediatamente a parenti amici e anche alle forze dell’ordine e da quel momento non deve andare in giro da sola. Se poi lui dovesse uccidersi veramente ce ne faremo una ragione ma non dovremo piangere per un’altro femminicidio.