Cerca
Close this search box.

Guida maschilista e aggressiva, safari da incubo per madre e figlia padovane. Adico chiede il rimborso al tour operator

Padova. Il passaggio dal sogno all’incubo durante una vacanza può manifestarsi in molte forme. Strutture fatiscenti se non inesistenti, servizi scadenti, disservizi e situazioni totalmente diverse da quanto prospettato.

Per M.T. e G.Z., madre e figlie padovane, l’incubo si è materializzato invece a causa di una guida che, da sola, è stata in grado di guastare un tour a Mombasa pianificato da tempo, decisamente costoso (più di 8 mila euro), concentrato sul safari all’interno dei meravigliosi parchi del Kenya e organizzato in modo impeccabile con Alpitour attraverso un’agenzia padovana.   

Le due donne, che ora si sono rivolte allo sportello vacanza informata di Adico, descrivono in modo certosino i contorni di una settimana per certi versi drammatica, caratterizzata anche da attimi di paura se non di vero e proprio terrore.  

Come detto, la vacanza-incubo è figlia del comportamento inaccettabile tenuto dalla guida assegnata alle due donne e ad altri vacanzieri, sempre di sesso femminile. Secondo il racconto di madre e figlia, infatti, l’uomo, che aveva il compito di guidare il mezzo attraverso i parchi, mostrando loro la fantastica e variegatissima fauna che li popola, ha tenuto da subito un tono minaccioso e aggressivo mostrando un astio ingiustificato nei confronti delle passeggere, trattate malissimo proprio per il fatto di essere donne.

“Le testimonianze delle nostre socie – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – rivelano atteggiamenti a dir poco biasimevoli da parte della guida. Fin dall’inizio l’uomo, con tono assertivo, ha ripetuto più volte alle passeggere che lì comandava lui. Da qui in poi, è iniziato il suo show maschilista, incentrato su racconti compiaciuti riguardo la donna sottomessa nella cultura africana e passando per le minacce e gli avvertimenti a ogni richiesta da parte delle donne ospitate nella jeep. Per esempio, quando una delle passeggere ha chiesto di rallentare perché si sentiva male, l’uomo è andato su tutte le furie, ribadendo ancora una volta che a comandare era lui. Un pomeriggio – prosegue Garofolini – le clienti hanno chiesto dove stessero andando e, al suo laconico “non lo so”, una di loro si è rivolta a un’altra guida per chiedere lumi. Non l’avesse mai fatto. E’ stata quasi aggredita dall’uomo che è stato fermato dai colleghi. Una volta ripartiti, dopo pochi metri la guida ha frenato bruscamente, è scesa dall’auto e, rivolgendosi alla donna che si era rivolta all’altra guida, le ha urlato che essendo donna doveva stare zitta. Stava quasi per metterle le mani addosso”.

L’incubo è proseguito per quasi tutti i giorni del tour, malgrado i reclami delle viaggiatrici. Tra l’altro, durante il safari le passeggere di quella “sfortunata” jeep non sono riuscite a vedere animali, tipo il leone, avvistati invece da tutti gli altri viaggiatori seduti in altre vetture.

“E’ impensabile – conclude Garofolini – che a fronte di una spesa superiore agli 8 mila euro venga offerto un servizio di questo tipo con una guida sgradevole, maschilista e aggressiva. Il tour operator ha proposto come compensazione un voucher da 250 euro per ogni turista vittima di questo personaggio. Una cifra irrisoria che non può assolutamente compensare i disagi, per usare un eufemismo, vissuti durante quel safari sognato da tempo e divenuto invece un vero e proprio incubo”.

4 risposte

  1. Sono reduce safari (12) in Kenya Tsavo Est con guida turistica scelta a Watamu. La nostra guida turistica è stata molto gentile e disponibile. In 2 giorni abbiamo visto tanti animali in primis leoni più volte. Sono molto dispiaciuta per le 2 signore padovane. Evito le prenotazioni dal Italia, preferisco sempre del posto sono più affidabili.

    1. Buonasera Mariana, confermo anche io sono stato a Tsavo Est con due3 guide molto gentili (una magari un po’ invadente, ma era giovane, non è stato un problema). Per quanto riguarda madre e foglia padovane, sono state sfortunate. Le altre persone in comitiva hanno trovato guide molto più gentili.
      Grazie per la testimonianza
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Io sono stato in viaggio di nozze lo scorso ottobre, facendo un safari itinerante di 7 giorni tra 4 parchi del Kenya e la nostra guida si è mostrata gentile. Certamente non è negabile che si divertisse a prendersi gioco di noi turisti raccontando cose inventate sulla cultura locale e sugli animali, oltre al fatto che evitasse il dialogo diretto con le donne presenti sulla jeep, soprattutto le più giovani, parlando di più con gli uomini (eravamo 4 donne e 2 uomini).
    Diciamo che le turiste in questione sono state davvero sfortunate.

    1. Sì sono d’accordo…è infatti un caso, per quanto ci riguarda, totalmente isolato. E uil safari in Kenya l’ho fatto anche io e lo consoglierei a tutti.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post recenti

Newsletter Adico

Iscriviti subito alla nostra newsletter, riceverai notizie e informazioni sulle nostre attività!




Con l'iscrizione dai il consenso al trattamento dei tuoi dati personali! Prima di inviare e acconsentire prendi visione dell'informativa sul trattamento dei dati nella sezione privacy policy*

Continuando a navigare nel sito acconsenti all'uso di Cookie Tecnici neccessari che permettono di offrire la migliore esperienza di navigazione, come descritto nell'informatva sulla privacy.