Il conto diventa on line all’insaputa del cliente, Adico sostiene la protesta dei correntisti di Intesa San Paolo

Mestre. Ritrovarsi da un istituto di credito “fisico” a una banca on line senza averne fatto esplicita richiesta. E’ quello che sta succedendo da settembre a innumerevoli clienti di Intesa San Paolo, come constatato anche da Adico grazie alle segnalazioni di diversi correntisti coinvolti nel cambiamento. La cosa più emblematica di questa novità è che molte “vittime” del passaggio da Intesa a Isybank (questo il nome dell’istituto on line del gruppo San Paolo) non hanno ricevuto alcuna comunicazione in merito o, se l’hanno ricevuta, non era assolutamente chiara.

“Chi si è rivolto a noi – conferma Carlo Garofolini, presidente di Adico – ha subito il trasferimento del proprio conto da un giorno all’altro senza averne consapevolezza. Più di qualcuno afferma di avere ricevuto tramite l’app una comunicazione che, attraverso un link, riportava al sito di Isybank. La questione non è irrilevante perché molti correntisti non vogliono o non sono in grado di gestire un conto on line. Queste decisioni non possono essere unilaterali, serve il consenso del cliente che deve avere la possibilità di rifiutare e di recedere, nel caso in cui il passaggio sia già avvenuto”.  

La vicenda – come riporta il sito QuiFinanza.it – “è uscita alla scoperto i primi di ottobre, dopo che 300 mila clienti di Intesa Sanpaolo, che usufruivano già dei servizi di home banking dell’Istituto di credito, sono stati trasferiti quasi d’ufficio a Isybank. In realtà la banca avrebbe comunicato la variazione ma solo in app e senza chiarire bene le modalità per esercitare il diritto di opporsi, entro la scadenza del 30 settembre… La banca nei prossimi mesi conta di trasferire a Isybank fino a 2 milioni di conti correnti, quelli con saldi più bassi o con pochi movimenti, in modo da abbattere i costi”.

Dopo la protesta dei clienti, il caso è stato portato a conoscenza del Parlamento tramite un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Ora vedremo cosa succederà. Intanto Bankitalia ha chiesto a Intesa Sanpaolo di garantire nel corso del passaggio la comunicazione alla clientela, di consentire ai clienti non interessati al passaggio in Isybank, di mantenere il rapporto originario e di assicurare l’ordinato trasferimento dei rapporti.

“Per fortuna – conclude Garofolini – banca Intesa ha escluso dal passaggio all’online degli over 65. Ma ciò non basta come dimostrano i casi denunciati all’associazione. Le persone che ci hanno contattato non sono anziane ma hanno poca dimestichezza con le applicazioni. A queste deve essere assolutamente consentita la possibilità di tornare alle precedenti condizioni”.