Cerca
Close this search box.

Indagine Adico, ai padovani i rincari del 2022 sono costati in media 2.200 euro ai famiglia

Mentre l’inflazione torna ad alzare la testa, le famiglie padovane si stanno ancora leccando le ferite per la stangata subita nel 2022 e nel 2023 a causa di un carovita fuori controllo. Secondo le elaborazioni di Adico sui dati Istat, nel 2022 un nucleo familiare residente in provincia ha sborsato in media circa 185 euro in più al mese rispetto al 2021, erodendo oltre 2.200 euro nell’arco dell’anno. A parità di spesa nel 2023 si stima che gli extracosti, sempre in confronto al 2021, saranno di circa 360 euro in più al mese anche se, prevedibilmente, per tutelare il potere d’acquisto in molti cambieranno il proprio stile di vita (come già successo nel 2022), riducendo i consumi.

Naturalmente le voci più impattanti riguardano l’abitazione e in particolare le bollette (ma non solo), che compongono circa il 40% della spesa mensile. Subito dopo troviamo il carrello della spesa, che riguarda circa il 20% dei costi di una famiglia tipo. E sono proprio questi due i settori che anche nel Padovano hanno  registrato l’inflazione più rilevante.

Partendo dall’analisi dell’Istat, emerge che a Padova una famiglia tipo ha speso mediamente circa 1.700 euro nel 2021, 1.916 euro nel 2022 e 2.044 euro (stima) nel 2023. Di fatto, vere e proprie stangate soprattutto per i nuclei con redditi da lavoro dipendente che vedono i propri stipendi fermi ormai da anni. Per l’abitazione si è passati dagli 897 euro mensili del 2021 ai 995 euro del 2022. Nel 2023 di dovrebbero superare i mille euro. La spesa per prodotti alimentari è aumentata da 462 a 474 euro mensili fra il 2021 e il 2022, con un aumento neppure troppo marcato a dimostrazione che molte famiglie hanno ridotto il carrello. Nel 2023 si dovrebbero superare i 520 euro mensili.

“L’Istat – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, conferma i nostri timori anche per la provincia di Padova. L’inflazione esplosa nel 2022 ha impoverito le famiglie in particolare quelle con figli, come si piò desumere dalla nostra analisi. Di fatto molte famiglie hanno dovuto “investire” uno o due stipendi per pagare i rincari del 2022 e altrettanto è successo nel 2023 anche se siamo ancora a livello di stime. La nostra più grande preoccupazione è per i lavoratori dipendenti per i quali non è minimamente sufficiente il taglio del cuneo fiscale. I loro stipendi sono bloccati da anni, non possono in nessun modo combattere il caro vita. Il potere d’acquisto dei pensionati è stato in parte tutelato dalla rivalutazione ma anche in questo caso, il meccanismo non basta a tutelare il portafoglio degli anziani soprattutto a causa delle bollette. Dall’analisi emerge chiaramente che nel 2022, quando il livello di inflazione si è manifestato in modo drastico, prima dell’estate, anche i padovani hanno modificato i loro consumi. Carrello della spesa più vuoto, prodotti in offerta, maggiore attenzione ai consumi di luce e gas. Purtroppo, soprattutto gli anziani, hanno dovuto ridurre anche le spese per la salute. Il 2023, ricordiamolo, non ha visto una diminuzione di prezzi, come qualcuno ha forse erroneamente pensato. I prezzi sono ancora cresciuti ma con minore intensità rispetto a quanto fatto nel 2022. Ora vedremo cosa succederà ma siamo davvero preoccupati. Il 2024 inizia con una nuova ripresa del carovita, anche il carburante inizia a salire. Se non ci sarà una svolta, temiamo che pure nel Padovano il numero di famiglie in povertà relativa o assoluta sia destinato a crescere inesorabilmente”.   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post recenti

Newsletter Adico

Iscriviti subito alla nostra newsletter, riceverai notizie e informazioni sulle nostre attività!




Con l'iscrizione dai il consenso al trattamento dei tuoi dati personali! Prima di inviare e acconsentire prendi visione dell'informativa sul trattamento dei dati nella sezione privacy policy*

Continuando a navigare nel sito acconsenti all'uso di Cookie Tecnici neccessari che permettono di offrire la migliore esperienza di navigazione, come descritto nell'informatva sulla privacy.