Quando nell’utilizzo delle proprie utenze di casa non si provvede a pagare regolarmente le fatture di luce e gas, si entra in morosità. In questo articolo vedremo come non incombere nel rischio di una HYPERLINK “https://energia-luce.it/guida/bolletta-non-pagata-cambio-fornitore/”bolletta non pagata HYPERLINK “https://energia-luce.it/guida/bolletta-non-pagata-cambio-fornitore/” HYPERLINK “https://energia-luce.it/guida/bolletta-non-pagata-cambio-fornitore/”con cambio fornitura e necessità di sottoscrivere nuovo contratto.
Bolletta non pagata e cambio fornitura
Nelle utenze luce e gas, come in ogni contratto, ci sono diritti e doveri da rispettare per non incorrere in problemi, sanzioni e interruzioni di servizio. Proprio per tale motivo è sempre meglio evitare di correre il rischio provvedendo in tempo a saldare ogni fattura.
Quindi l’unica soluzione per evitare rischi è quella di pagare quanto dovuto al fornitore, ma cosa succede nel caso si voglia cambiare fornitore e stipulare un nuovo contratto?
Riguardo la morosità delle utenze, le situazioni sono praticamente due:
- se si vuole fare cambio fornitura.
- se si deve effettuare una voltura o subentro.
Cambiare fornitore con bollette non pagate
Iniziamo subito con il dire che cambiare fornitore senza pagare le bollette scadute non è possibile. Per questo, il cliente moroso dovrà saldare ogni importo con il precedente gestore prima di passare ad uno nuovo.
Nel tempo è stato necessario prendere seri provvedimenti contro il turismo energetico, la pratica di evitare di pagare una bolletta con cambio fornitura. Ad oggi ci sono strumenti a tutela delle compagnie:
- , un database che raccoglie ogni informazione su tutti i contatori luce e gas e da cui sono possibili tutti i controlli dello stato della fornitura e bollette insolute.
- , attraverso il quale il vecchio fornitore recupera il proprio credito (il nuovo fornitore addebita l’importo dovuto a nome del vecchio nelle bollette).
Fare voltura o subentro con ex inquilino moroso
Quando si va in un nuovo appartamento può capitare che il vecchio inquilino sia moroso viste le bollette non pagate. Questo complica un po’ i piani per attivare un nuovo contratto di fornitura, ma salvo rari casi, il nuovo intestatario non è responsabile del credito dovuto dal precedente. Vediamo i casi nel dettaglio:
- , qui ci sono meno problemi visto il contatore disattivato e la necessità di un nuovo contratto (staccato dal precedente e indipendente) di fornitura. Se l’ex inquilino ha recesso il contratto si è liberi nella nuova attivazione e bisogna evidenziare che si tratta di una nuova utenza.
- , situazione più complicata vista la non interruzione di fornitura. In questo caso è consigliato farsi rilasciare un documento di estraneità dal fornitore, per sottolineare che non si ha nulla a che fare con l’ex inquilino. L’unico caso in cui si è obbligati a pagare le bollette insolute e se si fosse un familiare o erede del precedente intestatario.
Per maggiori informazioni riguardo al settore luce e gas puoi visitare il sito ufficiale dell’Autorità ARERA, dove troverai notizie e novità su leggi e normative, dettagli sui costi delle materie prime e molto altro. La pagina la trovi qui.
