MESTRE. Caschi, assicurazioni, limiti di velocità. Per i monopattini elettrici – che ormai sfrecciano in ogni strada di Mestre senza seguire spesso alcuna norma – è il momento della regolamentazione. Se ne sta parlando in Commissione trasporti ed è probabile che presto vengano annunciate novità per chi usa questo mezzo elettrico. Basterà? Secondo Adico, la futura, nuova normativa sarà davvero efficace se allargherà le proprie maglie per mettere fine a una odiosa consuetudine fin troppo comune fra chi usa il monopattino ma anche la bici: sfrecciare sopra i marciapiedi. “Sappiamo che molto spesso i percorsi ciclabili in città sono scollegati fra loro – ragiona Carlo Garofolini, presidente dell’associazione dei consumatori – ma non è una giustificazione valida per occupare i tragitti riservati ai pedoni. Continuiamo a ricevere lamentele da parte di molti mestrini stufi di essere sfiorati, se non travolti, dalle bici. Ma ora anche i monopattini fanno la loro parte. Corrono in contromano e più di qualcuno, per tagliare la strada, attraversa i marciapiedi”. A questo punto, secondo Adico – che si riferisce alla realtà mestrina ma, più in generale, a tutte le grandi città italiane – “serve più severità da parte della Polizia Municipale ma anche norme più stringenti. Multe salate per chi va in bici o in monopattino sui marciapiedi e, nei casi più gravi, il sequestro del mezzo”. Detto questo, l’associazione dei consumatori continua a ritenere utile la mobilità alternativa e ecosostenibile, su mezzi elettrici o sulle due ruote a pedali. Però, conclude il presidente di Adico, “senza regole chiare, sanzioni e limitazioni, si rischia di trovarsi in una giungla del traffico”.
6 risposte
CONCORDO.
Grazie signor Costantino…io sinceramente sono stufo delle bici sui marciapiedi. Un paio d’anno fa uno mi ha addirittura investito. Speriamo si prendano provvedimenti. Un saluto. Gianluca Codognato uff stampa Adico
Occorre salvai carabinieri are i marciapiedi da bici e monopattini. Facciamo denuncia penale ai vigili e carabinieri. Se poi non fanno multe possono essere incriminati per omissione di atti di ufficio. Se sfiorati o peggio toccati, fare denuncia querela e poi citare al giudice di pace chiedendo 1800 circa di danni fisici e morali. La causa non può essere persa perchè chi cammina sui marciapiedi è fuorilegge in assoluta evidenza. Dal giudice di pace si può fare a meno dell’ avvocato e quindi non ci sono spese per l’ attore preparato…….
pietro bellapasta
Salve, tenga conto che ho scritto proprio l’altro giorno a una persona che è intervenuta sullo stesso argomento per raccontare che qualche tempo fa sono stato letteralmente investito da una bici che correva sul marciapiede a tutta velocità senza freni…per fortuna non mi sono fatto male e ho lasciato perdere anche perchè, visto il soggetto in bici, non avrei ottenuto proprio nulla. Ma è giusto muoversi nel modo che suggerisce lei.
Grazie per l’intervento e distinti saluti
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
solo il controllo serrato può fare la differenza, devi per forza multare pesantemente chi va sui marciapiedi o contromano!
Più che d’accordo…