Venezia. Il governo che aborra le politiche del bonus ripropone anche quest’anno quella social card “Dedicata a te” che, almeno nel Comune di Venezia, lo scorso anno ha registrato un vero e proprio flop per un motivo di giustizia che non permette sconti. Nel 2023, infatti, i 500 euro riservati in particolar modo per l’acquisto dei prodotti alimentari, sono finiti in tasca a un quinto dei potenziali beneficiari, ovvero a quelli che avrebbero tutti i requisiti economici per ottenerla. La nostra associazione, lo scorso anno, aveva denunciato con i numeri quanto successo a Venezia, partendo dalle innumerevoli segnalazioni giunte alla segreteria di via Volturno. Nel 2023, infatti, i soldi sono arrivati a una platea minima, pari a un quinto di quella che aveva tutte le carte in regola per ottenerli. Precisamente, su 15.188 soggetti potenzialmente coinvolti, solo 2.775 hanno ricevuto il contributo, come comunicato dallo stesso Comune tramite gli uffici dei servizi sociali.
“Ci auguriamo che questi 600 milioni finanziati da quell’esecutivo che critica aspramente le politiche dei bonus, salvo poi essere il primo a proporle – attacca Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – arrivino veramente a tutti i soggetti bisognosi, a tutte le famiglie con un reddito molto basso e non solo a quelle casualmente estratte dagli elenchi dell’Inps tramite una formula che non ci è affatto chiara. Vorremo conoscere i numeri dei beneficiari e per questo chiederemo lumi all’amministrazione. Chiediamo però a quei cittadini che non riceveranno la card, pur avendone i requisiti, di segnalarcelo. Siamo pronti a raccogliere e a raccontare le loro storie”.
Ricordiamo che la card può essere ottenuta soltanto dai nuclei che presentano un Isee, l’indicatore del patrimonio e delle entrate degli ultimi 2 anni, che ha un valore annuale inferiore ai 15mila euro. Stiamo dunque parlando di famiglie in povertà assoluta (ma anche in parte relativa) e già così si capisce come i numeri non possano assolutamente tornare. In Italia i nuclei in povertà assoluta sono circa 2 milioni e 100 quelli in povertà relativa circa 2 milioni e 600. I 600 milioni messi a disposizione dal governo possono dunque soddisfare un milione e 200 mila famiglie, dunque appena la metà di quelle in povertà assoluta.
“Chiaramoci subito – conclude il presidente di Adico – noi siamo favorevoli agli aiuti per chi è in difficoltà economica, Ma la cosa peggior eper un governo è adottare strumenti che in modo del tutto arbitrario vengono erogati solo a una parte di quelle persone che ne avrebbero diritto. Questa si chiama ingiustizia”.
Come spiega il portale QuiFinanza.it, i soldi beneficio può però essere utilizzato soltanto per determinate spese ritenute essenziali per le famiglie, dagli alimentari ai mezzi pubblici. Il denaro ha anche però un limite di tempo massimo di utilizzo oltre il quale non sarà più disponibile.
Anche se non è necessario presentare alcuna domanda per ottenerla, la Social Card Dedicata a Te presenta comunque alcuni limiti specifici di utilizzo a livello temporale. Esistono infatti date precise sia per il primo acquisto che per il termine ultimo.
- Il primo acquisto con la Social Card Dedicata a Te va effettuato tassativamente entro il 16 dicembre 2024
- La carta rimane valida soltanto fino al 28 febbraio 2025
Allo scadere di queste date qualsiasi ammontare di denaro rimasto sulla carta non sarà più disponibile.
2 risposte
Noi lo scorso anno abbiamo avuto questa card, un giorno sono andata in posta a controllarlo e non era valido e lo rotto.Adesso penso mi servirà perché abbiamo ISEE 10.000€
Buonasera signora, ci teine per cortesia aggiornati su come le andrà quest’anno? Ma l’ha già ricevuta o la sta attendendo?
Grazie
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico