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Scade l’offerta ma il cliente non lo sa, bollette da incubo per molti utenti veneziani

Venezia. L’offerta scade, l’utente non lo sa, la bolletta si impenna. E’ questo uno schema sempre più consolidato nel mondo delle forniture di luce e gas dove le sorprese (spesso negative) non mancano mai. Secondo le molte segnalazioni raccolte in questi ultimi tempi da Adico sono tanti i veneziani alle prese con fatture dagli importi folli o quantomeno decisamente più elevati di quelli precedenti. E il motivo è semplice, come specificato all’inizio. L’utente che aveva goduto fino a poco prima di tariffe vantaggiose, il più delle volte a prezzo fisso, deve fare i conti con la scadenza dell’offerta che prima o poi arriva. In teoria, però, il fornitore dovrebbe comunicare al diretto interessato l’imminenza del termine almeno tre mesi prima che questo si concretizzi. In questo modo il cliente ha il tempo necessario per organizzarsi, valutare nuovi contratti, analizzare le offerte di altri fornitori. Le persone che si rivolgono all’associazione, però, “denunciano” di non aver mai ricevuto comunicazioni in merito trovandosi letteralmente travolti dai nuovi prezzi che appaiono inizialmente come errori di calcolo da parte delle aziende. Però, spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, “quando scriviamo al fornitore chiedendo lumi in merito alla fattura incriminata ci viene appunto spiegato che l’offerta è scaduta e che sono subentrate nuove tariffe quasi sempre molto poco vantaggiose. E la comunicazione ali cliente? Le aziende di luce e gas dicono di averle inviate anche se alla controparte non risulta. Il problema è che non esistono obblighi di comunicazione via pec o via raccomandata con ricevuta di ritorno il che è alquanto anomalo in realtà perché una lettera semplice non ha di per sé un valore legale quindi logica vorrebbe che informazioni così importanti fossero appunto inviate tramite i canali legali. A questa stranezza, poi, si aggiunge un’altra considerazione che lascia perplessi sul comportamento dei fornitori. “L’utente informato dal fornitore che l’offerta è scaduta e che le tariffe sono aumentate – racconta Garofolini – si sente proporre subito nuove promozioni e nuove offerte che consentono risparmi anche notevoli. Ci si domanda perché l’azienda non sia così premurosa da contattare telefonicamente l’utente prima che scada l’offerta mettendo sul piatto le diverse opportunità che scongiurerebbero l’invio della bolletta da infarto. C’è da presupporre che tutti i clienti con la promozione in scadenza siano interessati a proposte che contengano la spesa almeno a livelli simili a prima. Perché non aggiornarli prima di mandare loro una fattura esorbitante?”.   

14 risposte

  1. Perché truffano con l’avvallo del governo che dovrebbe imporre regole corrette come osservato da Garofolini.

    1. Salve signora Balliana, grazie intanto per l’intervento. Qui ci attendiamo più che altro un intervento da parte di Arera certo è che nel settore delle forniture di luce e gas…bisogna stare sempre all’erta.
      Le auguriamo una buona serata e la ringraziamo per il sostegno
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico
      Carlo Garofolini – presìdente Adico

    1. Buonasera, avete provato intanto a contattare l’azienda per sapere se vi avevano inviato una comunicazione? Perchè spesso quando scriviamo noi ai fornitori ci dicono che loro la comunicazione l’hanno inviata il problema è che non ci risulta abbiano l’obbligo di comunicare via pec o via raccomanda A/r…una specie di vuoto normativo. Comunque le consiglio anche di contattarci allo 041-5349637 (siamo aperti dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19).
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

    1. Buonasera signor Walter, forse varrebbe la pena che ci contattasse perché non possono cambiare piano tariffario unilateralmente senza avvertire il cliente che deve avere la possibilità di scegliere come comportarsi alla scadenza della propria offerta. Se vuole ci trova allo 041-5349637 dal lunedì al venerdì9-13 e 15-19.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Anche a me non è mai arrivata la comunicazione di scadenza contratto e aumento tariffe. E sto sentendo di molte persone in tutta Italia nella mia stessa situazione. Per Enel l’hanno inviata per posta, ma non si può verificare se me l’hanno consegnata. Si può tentare qualche azione per ottenere un rimborso? Oltre a cambiare operatore ovviamente.

    1. Buonasera, come può vedere anche dai commenti precedenti, sono tantissime le persone in questa situazione. Assolutamente il nostro impegno è capire se ci siano margini di manovra anche a livello collettivo, ne stiamo parlando con l’avvocato. Vi teniamo aggiornati.
      Le auguro intanto una buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  3. Buonasera, uno degli scandali di cui non parla nessuno , è stato l’intervento di AGCM l’anno scorso per bloccare le proposte di modifica dei contratti gas .
    Cioè il fornitore proponeva di passare dal calcolo TTF a PSV .
    Cosa che avrebbe dimezzato le bollette di esempio ottobre-dicembre .
    Legittimo e doveroso da parte di AGCM verificare che non ci fossero cambiamenti peggiorativi , ma verificato che invece le bollette venivano dimezzate ha ugualmente mantenuto il divieto di modifica .
    E meno male che dovrebbe fare l’interesse dei consumatori 😬
    PS : ho mandato 4 pec di richiesta del motivo , non si sono mai degnati di rispondere .

    1. Grazie Francesco in effetti io personalmente non conoscevo nel dettaglio questa opportunità (l’avvocato che si occupa di bollette, sì) e in effetti è un comportamento che lascia perplessi. Io temo che nei prossimi mesi ne vedremo delle belle sul fronte bollette, contratti-truffa, passaggio dal tutelato al libero. Nel nostro piccolo e con il vostro aiuto cercheremo di segnalare e denunciare tutte le situazioni che riteniamo opache o truffaldine.
      Grazie ancora per l’importante intrvento
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  4. È successo anche a me, due anni di tariffa raddoppiata. E alla richiesta di spiegazioni molto candidamente mi è stato risposto che l’offerta era scaduta. Ladri legalizzati.

    1. Buonasera Marcello, da quando abbiamo pubblicato la notizia oltre ai commenti che si trovano sotto l’articolo stiamo ricevendo anche tantissime segnalazioni telefoniche e via mail. Con l’avvocato stiamo valutando se sia possibile prevedere un’azione che quantomeno blocchi in via definitiva questo modus operandi che evidentemente serve ai fornitori per recuperare quanto perso nel 2022 con i contratti a prezzo fisso siglati prima della bolla inflazionistica. Vi teniamo aggiornati coscienti che in questa situazione si trovano purtroppo tantissimi utenti.
      Grazie per averci scritto.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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