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Tre fatture del gas per un totale di circa 2.300 euro. Grazie ad Adico pensionato disabile di Eraclea ne pagherà solo 395, l’83% in meno

Da una parte, la sua grande tenacia che, convinto delle proprie ragioni, lo ha portato a partecipare a un paio di programma nazionali su La7 e su Rai Tre. Dall’altra, la caparbietà dell’Adico, che, oltre ad averlo coinvolto nelle dirette televisive, ha combattuto una battaglia senza frontiere contro Enel Energia, senza sconti o mediazioni. E alla fine Gianpietro Carraro, 74 enne di Eraclea, ha portato a casa il risultato che rende piena giustizia alle proprie contestazioni, e alla battaglia condotta dall’associazione dei consumatori mestrini. Avrebbe dovuto sborsare, secondo i calcoli del fornitore, circa 2 mila e 300 euro, ne pagherà invece solo 395, l’83% in meno.

La questione è legata a una vicenda che ha coinvolto, a partire dalla fine del 2023, un numero enorme di utenti di Enel Energia, chiamati a pagare bollette del gas stratosferiche dopo un cambio tariffa esorbitante, per i quali tutti i soggetti che si sono rivolti ad Adico, ritengono di non aver ricevuto comunicazione.

In realtà la storia di Carraro, anziani disabile, è ancora più grottesca perché l’uomo, con grande diligenza, ha ricordato con solerzia e grande anticipo ad Enel, tramite pec, di essere comunque un cliente disabile, beneficiario della legge 104, quindi “vulnerabile” e beneficiario delle tariffe applicate nel marcato libero. La comunicazione, però, non è stata evidentemente stata recepita, infatti le bollette del gas inviate per il periodo novembre- dicembre 2023 e per i due mesi successivi, gennaio-febbraio 2024, sono risultate a dir poco esorbitante, più del quadruplo pagato nei periodi precedenti.   

L’uomo non si è mai arreso di fronte a questa richiesta di pagamento e, soprattutto, ha sempre contestato il continuo silenzio rispetto alla sua richiesta di essere inserito, come da norma, fra i clienti vulnerabili che gli avrebbe permesso di usufruire di prezzi doversi rispetto a quelli esorbitanti applicati da Enel Energia alla scadenza delle offerte precedenti.

Il pensionato di Eraclea, dunque, non si è mai arreso, si appoggiato all’Adico e ha accettato di metterci la faccia durante due dirette televisive su Rai Tre e su la 7, che, come spesso succede, avevano contattato l’associazione mestrina per conoscere le storie di utenti alle prese con bollette folli. Risultato. Qualche giorno fa l’uomo ha ottenuto lo storno di tre bollette, una da 1.040 euro, un’altra da 1.057 euro e un’altra ancora da circa 195 euro. E. tirando le somme, alla fin fine dovrà pagare una fattura totale di soli 395 euro, l’83% della richiesta iniziale.

“Inutile dire – sottolinea Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – che si tratta di un risultato straordinario. Il problema, però, che il nostro socio ha solo ottenuto ciò che gli spettava. E se non si fosse rivolto a noi? Sed non avesse avuto il coraggio di metterci la faccia nelle dirette tv? Quanta gente paga senza fiatare? Quante perone con l’addebito in banca, non si rendono conto che, di fatto, sborsano soldi che non devono. Per questo il nostro consiglio è quello di controllare sempre le fatture di luce e gas perché i fornitori sono tutt’altro che infallibili”.   

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