Stop alle navi di oltre 40mila tonnellate nel bacino San Marco e nel canale della Giudecca a Venezia. Così il Presidente della Regione Luca Zaia in un tweet durante la riunione del Comitato Interministeriale per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna a Roma. «Decisione unanime: navi di oltre 40 mila tonnellate fuori dal bacino #SanMarco e canale #Giudecca».
«C’è stata una decisione unanime: quella di inviare da subito il progetto del canale Contorta – Sant’Angelo alla Valutazione di Impatto Ambientale e di valutare eventualmente altre proposte qualora queste avessero il rango di poter diventare progetti veri e propri. Soprattutto c’è stata unanimità sul fatto che le Grandi Navi debbano uscire dal bacino di San Marco e dal canale della Giudecca». Così il presidente del Veneto Luca Zaia al termine del Comitatone, riunito oggi sulla questione delle Grandi Navi da crociera a Venezia.
«Rispetto a questo – ha detto ancora Zaia – i tempi sono quelli della burocrazia. L’applicazione del decreto Clini – Passera è comunque un obiettivo da raggiungere: tutte le grandi navi sopra le 40 mila tonnellate dovranno stare fuori dal bacino di San Marco e dal Canale della Giudecca. La tempistica però la detta la procedura. Io spero che si faccia velocemente e anche per questo è fondamentale andare subito alla valutazione di impatto ambientale».
Alla riunione erano presenti, oltre a Zaia, i ministri Dario Franceschini (Beni e attività culturali), Maurizio Lupi (trasporti e infrastrutture), Gian Luca Galletti (Ambiente), il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, il vicesindaco di Mira Roberto Crivellaro, Roberto Daniele, presidente Magistrato alle Acque, Paolo Costa, presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Giuseppe Casson, sindaco di Chioggia, Vittorio Zappalorto e Marco Agostini (rispettivamente commissario e direttore generale del Comune di Venezia), Otello Bergamo, assessore del Comune di Jesolo, e Claudio Orazio, sindaco di Cavallino Treporti.
(Fonte: ilsole24ore.com)
2 risposte
L’Annuncio di Zaia è solo propaganda. Bisognerebbe aggiunger un commento: “Stop passaggi nel bacino di San Marco, ma devastata la laguna con il Canale Contorta e spesi miliardi di euro per un’opera inutile e dannosa”.
Arrivederci a quando scomparirà l’isola di San Giorgio in Alga e le correnti risucchieranno gradualmente il fondale della Laguna Sud fino ad arrivare alla Giudecca. Poi vedremo. Come sempre decidono sulla testa della Città. Bravi!!
Ben fatto ma, NON fare altri interventi per poter fare entrare le navi da altre parti SPENDENDO SOLDI DEI CITTADINI ITALIANI. Eventuali decisioni prima di essere approvate VANNO APPROVATE CON REFERENDUM DAI CITTADINI ITALIANI .In pratica chi ci mette i soldi deve poter dire di si o di no; se i soldi dovessero essere solo quelli di VENEZIA saranno i cittadini di Venezia a dire di si o di no. CHIARO?