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Abbonamenti Actv parzialmente utilizzati, l’azienda scrive ad Adico: “rimborsi al via appena definiti i criteri operativi”. Garofolini: “per gli studenti chiediamo il rimborso da marzo a giugno”

MESTRE. Il nodo della vicenda e i relativi tempi per la sua risoluzione ruotano attorno a questo concetto: “siamo ora in attesa della definizione dei necessari criteri operativi per dar seguito a tale previsione, tenendo conto delle possibili eventuali modifiche che potranno sopravvenire nella fase di conversione legislativa”. E’ contenuta in questa frase, per lo più interlocutoria, la risposta che Actv ha fornito in questi giorni ad Adico in merito alle sollecitazioni inviate dall’associazione dei consumatori all’azienda di trasporto locale per il “ristori” dei mesi di abbonamento non utilizzato a causa del lockdown. In pratica, Actv conferma appunto che “la previsione di ristoro degli abbonamenti non utilizzati a causa dell’emergenza COVID-19 ed il relativo lockdown è stata inserita nel Decreto Legge “Rilancio” (D.L. n. 34 del maggio 2020) all’articolo 215 (Misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e TPL), oggi in fase di esame delle Camere per la conversione, con eventuali modifiche, in Legge”, poi appunto evidenzia di essere in attesa di definire i criteri operativi. Dopo di che, “saranno poste in essere tutte le opportune azioni di comunicazione e informazione alla clientela circa le corrette modalità di presentazione della domanda di ristoro”. Insomma, la questione si sta ancora evolvendo, e Actv appena avrà definito tutto, informerà i clienti con i mezzi a disposizione. Ovviamente, anche Adico continuerà ad aggiornare i propri soci tramite il sito, fermo restando che bisognerà risolvere il nodo del periodo “rimborsabile”. L’azienda, infatti ci scrive che “l’articolo al momento vigente prevede l’emissione di appositi voucher o, in alternativa, il prolungamento della durata dell’abbonamento, per un periodo corrispondente a quello di chiusura totale delle attività, così come dai vari DPCM emanati dal Governo e ripresi dalle Ordinanze della Regione Veneto (sostanzialmente marzo e aprile)”. Adico contrasta con questa visione (ristoro solo di marzo e aprile) soprattutto per quanto riguarda l’abbonamento studentesco. “Si parla di ristorare un periodo corrispondente a quello della chiusura totale delle attività. Siamo d’accordo, ed è per questo che gli studenti vanno rimborsati per tutto il tempo in cui la loro attività, la scuola appunto, è rimasta chiusa. Chiaramente non chiederemo luglio e agosto, anche se l’abbonamento arriverebbe proprio fino ad agosto, ma almeno il periodo che da aprile a va da metà (o da “fine”, per i maturandi) giugno”.   

14 risposte

  1. buongiorno, faccio presente che per gli studenti universitari, in tempi “normali” la didattica prosegue a oltranza, certo non si ferma a giugno……pertanto trovo sia piu’ corretto che il rimborso vada chiesto per tutti i mesi di abbonamento non usufruito;

    altro commento: molte famiglie, in questi ultimi anni, comprano degli abbonamenti lunghi, direi annuali con il fatto che ACTV fa delle “offerte” interessanti….a fatica, ma con la prospettiva di risparmiare qualcosa, molti di noi fanno, ad inizio anno scolastico, sto benedetto abbonamento annuale…..le posso garantire che non sono pochi soldini….noi stiamo a Spinea, mia figlia – STUDENTE – studia a Venezia……un sacrificio in più lo si fa, ma son sempre circa 400,00 Euro devolute tutte insieme ad ACTV!!!!…….noi i soldi li abbiamo versati tutti e ACTV li ha intascati!!! Se mi consentite credo sia corretto chiedere il rimborso per tutti i mesi pagati e non usufruiti!!!
    l’universita è ancora chiusa….!!! per gli studenti…………
    e garantisco che mia figlia un autobus non lo ha piu’ preso da marzo!!!!….visto anche il rischio effettivo di prendersi qualcosa, considerato che non viene fatto il distanziamento sociale e molti ora, salgono sui mezzi pure senza mascherine…..

    1. Salve signora, io sono d’accordissimo con lei come potrà vedere anche dai nostri articoli pubblicati nel sito all’interno del quale affermiamo molte delle cose che lei ha detto in questo intervento. Quindi la nostra associazione farà di tutto per ottenere il massimo ma ovvio che noi da soli non possiamo fare i miracoli. Toccherà poi alle singole famiglie (a anche ad altre realtà associazionistiche) far sentire la propria voce. Intando attendiamo di vedere le indicazioni di ACTV.

      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Buonasera grazie per quello che fate.
    Attualmente si può procedere con la richiesta di rimborso, perché non trovo i moduli e actv non risponde.
    Grazie mille
    Saluti Arianna

    1. Salve signora Arianna, no allo stato attuale non c’è ancora il format sul sito Actv per chiedere il “ristoro” legato al lockdown. L’azienda ha detto che appena avrà stabilito tutto, lo comunicherà con tutti i mezzi a propria disposizione. le consiglio comunque di guardare il nostro sito ogni tanto, noi appena abbiamo novità le pubblichiamo.

      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  3. Buongiorno,
    per quanto riguarda invece l’azienda Arriva Veneto, si sa qualcosa?

    Vi ringrazio anticipatamente,
    un cordiale saluto

    1. Salve, i “ristori” sono previsti nel decreto Rilancio e riguardano tutti i pendolari del trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario. Quindi sicuramente anche Arriva Veneto (è azienda di trasporto pubblico?) deve prevedere il ristoro e dovrà comunicare dove inviare la domanda al più presto. Le consiglio comunque di chiamarli spesso e di pressarli come stiamo facendo noi con ACTV perchè io temo che qualche azienda, se non viene pressata, piossa fare la furba. Se ha bisogno mi contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19). Distinti saluti.

      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  4. Vi ringrazio per l’interessamento che state dimostrando, speriamo che presto si possa avere una risposta dall’azienda ACTV e che informi le famiglie degli studenti di come richiedere il rimborso o al momento del rinnovo ad agosto possa essere prolungata la scadenza se non potranno fare il rimborso. Grazie ancora e buon lavoro.
    Stefania

    1. Grazie a lei, vorrei tanto darvi qualche buona notizia in merito entro la prossima settimana. Vediamo. Questo è l’ultimo articolo che abbiamo pubblicato sull’argomento e risale giovedì 23 luglio. https://www.associazionedifesaconsumatori.it/rimborso-abbonamenti-actv-lazienda-sta-predisponendo-sul-sito-il-format-per-le-richieste-garofolini-ci-auguriamo-che-sia-tutto-pronto-entro-fine-mese/

      Intanto buona giornata
      Gianluca Codognato
      uff stampa Adico

  5. Grazie per le Vostre preziose informazioni. Spero che ACTV disponga in qualche modo i rimborsi/prolunga almeno per gli abbonamenti annuali. A tale proposito si sa nulla da Trenitalia per la stessa causa? Grazie ancora buon lavoro. Sandro

    1. Salve, in attesa che la situazione si sblocchi con Actv, e dovrebbe essere questione di ore, le consigliamo di scrivere anche a Trenitalia che dovrebbe seguire la stessa metodologia. Distinti saluti. Gianluca Codognato – uff stampa Adico

      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  6. So pensionato ultra 75 anni con abbonamento ACTV annuale abitante in isola paghiamo l’abbonamento con tariffa piena senza alcuna agevolazione .
    Chiedo gentilmente Vi sembra normale che non abbiamo diritto al rimborso come previsto per studenti e lavoratori ? Questa si è discriminazione verso chi non lavora più e che comunque hanno pagato regolrmente l’abbonamento actv Grazie se vorrete fare anche questa ennesima battaglia in questo paese di ingiustizie e vessazioni verso i piu deboli.
    Pavan Gianfranco

    1. Salve signor Pavan, ci sembra estremamente ingiusto come abbiamo già avuto modo di dire tramite giornali. E’ ingiusto soprattutto perchè i pensionati sono quelli più a rischio nell’emergenza Covid. Noi ci stiamo provando ma Actv fa orecchie da mercante, sottolineando (fra l’altro correttamente) che l’articolo del decreto Rilancio riserva il rimborso ai pendolari che utilizzano l’abbonamento per motivi di studio o di lavoro (automaticamente vengono esclusi i pensionati). Le dico la verità, ho tentato personalmente di coinvolgere anche associazioni e sindacati che si occupano di pensionati ma ho ricevuto risposte emblematiche del tipo: è giusto così. Le assicuro che ci proveremo ancora ma se siamo da soli sarà una battaglia contro i mulini a vento. Di contro le dico qual è l’unico modo per protestare contro questa ingiustizia: non sottoscrivere per questa stagione l’abbonamento annuale. Mi spiace davvero perché anche io come il mio presidente la riteniamo una vera e propria ingiustizia. Se ha bisogno di altri chiarimenti mi contatti pure allo 041-5349637 (io ci sono ilo lunedì dalle 9 alle 13, il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19.

      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

    1. Altrettanto e ci segua nel sito perché se abbiamo novità in merito gliele comunichiamo immediatamente.
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato

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