Aerei e treni in tilt nel mezzo dell’estate. Il 24 e il 26 luglio si annunciano momenti di caos per gli aeroporti. I sindacati di categoria non tornano indietro e, nonostante la convocazione al Mit di martedì 23 luglio, hanno confermato lo sciopero nazionale dei trasporti suddiviso in due giornate. Il 24 luglio si fermano tutti i settori del trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, marittimo e porti, autostrade, taxi, autonoleggio e il 26 i lavoratori del trasporto aereo. La protesta è stata indetta contro l'”immobilismo” del governo, e a sostegno della vertenza Alitalia.
“Sciopero nazionale il 24 luglio in tutti i settori dei trasporti e il 26 luglio nel trasporto aereo”. Lo ricordano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti che hanno proclamato unitariamente la protesta “per dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte ‘Rimettiamo in movimento il Paese’ indirizzata al Governo, per avviare un confronto su trasporti, infrastrutture per renderle efficienti ed efficaci, su regole chiare che impediscano la concorrenza sleale tra le imprese e che diano priorità alla sicurezza dei trasporti e sul lavoro, nonché alla tutela ambientale e sul diritto di sciopero”.
Fonte: repubblica.it
Una risposta
ma quale sicurezza sui trasporti se poi vogliamo viaggiare per l’europa a 9 €….