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Bollette “pazze” del gas, Enel Energia propone sconti (irrisori) ai clienti usciti dall’azienda. Ma solo se rientrano. Adico: “oltremodo perplessi”

Venezia. A distanza di nove mesi dalle prime bollette, dopo una battaglia condotta su tutti i fronti, dalla diffida al fornitore alla denuncia penale fino al tentativo di conciliazione innanzi ad Arera, la vicenda delle “bollette” pazze del gas inviate da Enel Energia a una infinità di clienti continua a tenere banco anche grazie a una proposta – al limite dell’irricevibile – presentata dall’azienda ad alcune associazioni di categoria, che l’hanno sottoscritta. Di fatto Enel cerca di recuperare i tanti clienti persi a causa di questa vicenda e di fidelizzare quelli che nonostante tutto sono rimasti, con piccoli sconti che si traducono in un compromesso risibile.

Agli utenti che sono usciti dal fornitore dopo aver ricevuto a gennaio e febbraio bollette del gas più che quadruplicate, l’azienda propone un bonus del 30% (per il periodo ottobre 2023-marzo 2024) a patto che rientrino con Enel Energia. Lo sconto è calcolato solo sui consumi, escludendo dunque una parte consistente della somma, quella relativa alle imposte. Per chi è rimasto cliente, lo sconto arriva al 50%.

Adico, dal canto suo, prosegue la sua battaglia sul campo pur lasciando ovviamente libera scelta ai soci – circa 150, 135 (il 90%) veneziani – che decidessero di accettare la proposta dell’azienda. Lo scopo resta quello iniziale: ottenere il ricalcolo delle bollette partendo dal fatto che gli utenti ritengono di non aver mai ricevuto una comunicazione in merito al rinnovo del contratto (con tariffe folli, passate in media da 50 centesimi per ogni metro cubo di gas a 2,40 euro) dopo la scadenza dell’offerta in vigore fino a quel momento.

“Nel corso di questi mesi – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – il ricalcolo è stato accordato a circa il 10% degli iscritti Adico, gli unici ai quali è stato riconosciuto un errore nella comunicazione del rinnovo. In alcuni altri casi, invece, l’ufficio legale dell’associazione ha raggiunto un accordo con la società di recupero credito, che ha accordato uno sconto del 35% sull’intero importo, tasse comprese, con una soluzione già migliore di quella trovata con Enel da altre realtà associative”.

Ora le speranze per un accordo che riconosca il ricalcolo delle fatture con le vecchie tariffe è affidata alla sentenza del Tar del Lazio, che era in programma per metà luglio ma che non è ancora arrivata. Si attende anche un pronunciamento dell’Authority che potrebbe condannare il fornitore a una multa salata per pratica commerciale scorretta aprendo comunque nuove prospettive sul fronte dei ricalcoli.  

“L’accordo fra Enel Energia e alcune associazioni dei consumatori ci lascia oltremodo perplessi – sottolinea ancora Garofolini -. Il bonus è irrisorio anche perché calcolato solo sui consumi non sull’intera fattura. E’ poi basato su un vincolo che riteniamo ingiusto, il rientro il Enel Energia per i tantissimi utenti che, indignati, ne sono usciti. L’intera vicenda, però, descrive un panorama a tinte fosche dove gli istituti che dovrebbero tutelare i cittadini, come per esempio Arera, si stanno dimostrando assolutamente assenti se non addirittura inclini a salvaguardare gli interessi delle aziende. Siamo molto delusi ma non ci arrendiamo. Finora i soci che abbiamo contattato per riportare la proposta di Enel hanno rifiutato con sdegno. Ci sembra un segnale molto chiaro nell’ambito di una vera e propria ingiustizia che, a nostro giudizio, non può concludersi con un accordino al ribasso come questo. Poi, come detto, saranno i singoli utenti a decidere come muoversi”.  

12 risposte

  1. Spett. Adico
    Non ci sto a questa specie di ricatto. Si sono comportati male allora ed anche adesso. Rimango con Eni nella speranza di non subire altre truffe.
    Distinti saluti.

    1. Buongiorno signora, grazie per averci scritto….anche da Eni Plenitude ci giungono vicende simili a Enel come può leggere nel nostro sito. Casomai ci aggiorni.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

    1. Grazie signor Vincenzi, davvero però siamo in un mercato che ci sta indignando…al di là dei fornitori, dove sono le autoritò di controllo? Il nostro ufficio legale ha passato l’estate a combattere questa ingiustizia ma sinceramente speravamo che qualcuno (leggi ARERA) ci stesse molto più vicino. Siamo attoniti..ma grazie davvero per il vostro sostegno.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Mai più con questi.
    Ho provveduto anche a cancellarli dalla fornitura di un’altra abitazione.
    Non so chi, nel lungo periodo, ci rimetterà di più.

    1. Buongiorno signor Maurizio, a mio giudizio ha fatto bene. Il loro comportamento, anche con clienti storici e con molti anziani, secondo noi è ingiustificabile, per questo sempre a mio parere chi ha cambiato fornitore ha fatto bene. Certo ora con l’accordo raggiunto ci sarà chi rientrerà dopo essere uscito ma dal sondaggio che abbiamo fatto finora fra i nostri soci, nessuno è intenzionato a tornare con loro.
      Buona giornata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa AAdico

  3. Se non vogliono perdere credibilità, hanno il dovere di ammettere l’abuso commesso nei confronti dei clienti. Allo stato attuale ho rifatto il contratto con loro ad un prezzo equo ( per un anno ), dopo si vedrà in fase di ulteriore proroga.

    1. Salve signor Angelo, secondo noi già l’accordo raggiunto con altre associazioni è una specie di ammissione di colpa. Se è rimasto cliente, comunque, ed è una delle vittime dei loro rinnovi “unilaterali”, può anche pensare di accettare il bonus del 50% anche se noi contrastiamo questo accordo perchè è un modo di piegarsi al gigante Enel Energia. Però è giusto che ognuno valuti a seconda delle proprie esigenze.
      Buona giornata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  4. Io ho sottoscritto i contratti con S4 sfruttando le agevolazioni che si ottengono essendo soci Adico.
    Premetto che per mesi ho chiesto ad Enel energia delle tariffe convenienti e mi hanno sempre risposto con quotazioni allucinanti, una volta passato ad S4 mi chiamano 1 volta alla settimana offrendomi la luna per rientrare.
    Premesso che con questo tipo di libero mercato dove i costi fissi sono comunque elevati ho la sensazione che alla fine della fiera i rincari li abbiamo tutti, sarebbe opportuno che quel che resta del ns stato ponesse un freno al marketing telefonico di tali aziende.
    Della serie NON SE NE PUÒ PIÙ!!
    E credo sarebbe una battaglia che le organizzazioni a difesa dei consumatori dovrebbero portare avanti a pieni polmoni
    Grazie

    1. Buongiorno signor Marco, intanto spero che si trovi bene con S4 tenga conto che per i soci propongono tariffe tipo quelle offerte ai cosiddetti “vulnerabili”. Le battaglie contro lo stalkeraggio telefonico le affrontiamo per lo più a livello mediatico perché non ci sono attività legali in grado di fermare questo “martirio” che però è inevitabile in un tipo di sistema economico capitalista come il nostro. Qualche risultato negli anni è stato raggiunto (per esempio l’allargamento del registro dell’opposizione per i cellulari) ma siamo ben coscienti che ci sia ancora moltissimo da fare.
      Buona giornata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

    1. Grazie signora Elena, non sa che estate si è passata la nostra legale per gestire il rapporto fra i nostri soci ed Enel…e la risoluzione definitiva non è ancora arrivata. D’altre parte attendevamo un’importante sentenza del Tar a metà luglio, che non è ancora arrivata. E un pro0nunciamento dell’Autority che non abbiamo visto. Vediamo cosa succederà questo mese intanto grazie per il sostegno.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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