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Dall'”esplosivo” airbag Takata alla centralina “impazzita” della Ford Kuga: l’annus horribilis degli automobilisti mestrini

Mestre, Dall’airbag difettoso Takata montato soprattutto in alcuni modelli di Citroen alla centralina Abs “impazzita” della Ford Kuga fino ai singoli casi, spesso curiosi, come quello della vettura del gruppo DR che accelera a rallentatore e non affronta le salite.

Il 2024 si sta rilevando come un anno nero per gli automobilisti, invischiati in varie magagne che colpiscono la macchina. Adico negli ultimi mesi ha aperto diverse pratiche per soci mestrini alle prese con il proprio mezzo. L’ultimo caso, in ordine di tempo, riguarda una donna straniera residente in via Bembo che si è affidata all’associazione per ottenere la risoluzione definitiva di tutti i numerosi difetti della sua DR – New 5.0, acquistata a Treviso lo scorso giugno. La vettura, pagata circa 22 mila e 500 euro, ha manifestato da subito una lunga serie di criticità. Accelera molto lentamente, non riesce ad affrontare le salite, ha il monitor malfunzionante, i paraurti sono agganciati in modo precario alla carrozzeria, lo specchietto retrovisore è staccato, l’indicatore del livello di Gpl è difettoso.  Tramite Adico la donna chiede la risoluzione immediata di una situazione che dura da più di tre mesi o, in alternativa, la sostituzione dell’auto.

Per quanto riguarda la Ford Kuga, l’associazione segue in particolare un iscritto che, come altri automobilisti, ha riscontrato un gravissimo vizio all’ Abs. In pratica, la centralina impazzisce e dà l’ordine di bloccare una delle ruote senza nessun preavviso. Nel caso specifico, l’uomo era in autostrada quando la ruota anteriore si è bloccata mettendolo in serio pericolo anche di vita. Quel pericolo di vita che riguarda anche i possessori di vetture con airbag Takata che dopo alcuni anni di utilizzo rischia di esplodere. Sono una decina i casi seguiti da Adico e riguardano tutte persone in attesa da mesi di essere chiamati dalla carrozzeria per sostituire il pezzo difettoso. In questi ultimi giorni, finalmente, qualche cosa si sta movendo e gli automobilisti assistiti dall’associazione stanno ricevendo il voucher necessario per montare i nuovi pezzi di ricambio dal proprio riparatore di fiducia. Intanto, però, la vicenda sta producendo gravissime conseguenze come dimostra l’incidente mortale che a luglio ha ucciso una giovane calabrese.

“Rileviamo quest’anno tanti problemi su vetture nuove o usate – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’associazione dei consumatori -. La nostra sensazione è che in alcuni casi, come per Takata e Ford, non ci sia una grande volontà di fornire risposte adeguate all’automobilista. Ford, per esempio, ci risponde che loro sono solo distributori e che quindi non devono essere chiamati in causa per l’Abs della Kuga. Una risposta che non ci soddisfa per niente”.

In tale contesto, proprio nelle ultime settimane è esploso nel sito dell’Adico un dibattito serrato circa il pagamento delle macchine. “Come abbiamo più volte denunciato – commenta ancora Garofolini – i concessionari obbligano di fatto il cliente a farsi un finanziamento, non concedendo un pagamento cash. Una circostanza che sta scatenando le ire dei potenziali acquirenti e che vede anche la nostra associazione in campo per combattere questa pratica arbitraria e scorretta”.

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