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Il patronato sbaglia la domanda, 26enne veronese perde 3 mila euro di disoccupazione. Adico pronta a fare causa in Tribunale

BOSCHI SANT’ANNA (Verona). Per carità, sbagliare si può ed è pure umano, l’importante, però, è saper rimediare ai propri errori senza impuntarsi e con umiltà. Eppure, quando si tratta di sbagli da parte degli operatori dei Patronati e dei Caf, ci si trova spesso di fonte a un muro di gomma che respinge ogni richiesta di rimborso. Adico, attraverso il proprio servizio dedicato segue da tempo molte disavventure di contribuenti che hanno perso somme importanti per una svista da parte dei centri di assistenza fiscale o dei Patronati e le battaglie legali per recuperare quanto perso sono sempre molto ostiche. Lo sa bene Matteo Pesarini, 26enne italo-brasiliano residente a Boschi Sant’Anna, vittima di un errore da parte del Patronato Inas Cisl di Legnago a causa del quale ha perso circa 3 mila euro. Il ragazzo, ora, si è rivolto ad Adico, rivelando che l’operatrice avrebbe sbagliato la domanda di disoccupazione, omettendo al diretto interessato la necessità di iscriversi nell’anno in corso al centro per l’impiego prima di inviarla, quando il giovane le aveva detto in modo chiaro che la sua adesione all’ex collocamento risaliva al 2015. Una mancanza all’apparenza di poco conto, anche perché, se lo avesse saputo, il 26enne italo-brasiliano avrebbe potuto procedere con l’iscrizione in un attimo, senza alcun problema. Dal Patronato, però, non è giunta alcuna notizia in merito e così l’Inps ha rigettato la domanda, mettendo in seria difficoltà lo stesso Pesarini che, dopo aver lavorato all’estero, ora è rientrato in Italia. La storia è iniziata un anno fa quando il ragazzo si è rivolto al Patronato di Legnago per definire la domanda di disoccupazione. L’operatrice ha chiesto al 26enne di Boschi Sant’Anna la sola sottoscrizione relativa alla data di rientro in Italia, inviando di fatto all’Inps una documentazione incompleta. L’Ente previdenziale, successivamente, ha anche richiesto l’integrazione dei documenti, ma il giovane veronese ne è stato informato troppo tardi, quando il tempo era ormai scaduto. “Il nostro ufficio legale – spiega il presidente di Adico, Carlo Garofolini – ha scritto più volte sia alla sede di Legnago che all’ Inas di Roma, senza ricevere risposte soddisfacenti. Come succede troppo spesso, Caf e Patronati, di fronte a propri errori che, lo diciamo da sempre, possono capitare, non ammettono quasi mai le proprie responsabilità pur avendo una assicurazione apposita. In questo modo si abbandonano persone che avevano riposto massima fiducia nella competenza e nella professionalità degli operatori. Perdere 3 mila euro così, per uno sbaglio altrui è mortificante. Ancora più mortificante vedere il disinteresse di chi ha commesso l’errore. Ora, dopo varie diffide, stiamo tentando una mediazione in vista però di una possibile causa in Tribunale. Il nostro socio è molto determinato proprio perché è stra-convinto delle proprie ragioni. Noi, ovviamente, siamo con lui e lo assisteremo fino in fondo”.      

25 risposte

  1. Stessa cosa e capitata a me… domanda indennità commercianti, ho perdo a causa di poca diligenza del patronato ben 3 mesi di arretrati (circa 1600 euro), si sono dimenticati di chiedermi un documento e per questo inps non mi ha potuto pagare i 3 mesi di arretrati (domanda fatta13 gennaio 21, ma erogazione da maggio 2021). Posso fare qualcosa?

    1. Salve signora, è una vera e propria battaglia con Caaf e Patronati. Nel caso specifico è probabile che faremo causa proprio perché il nostro socio è molto determinato. Se ha qualcosa di scritto che possa testimoniare l’errore si invia una diffida. Se non ha nulla, come temo, le conviene contattarli e cercare una soluzione bonaria. Loro hanno una assicurazione ma se non ammettono le proprie responsabilità, non viene attivata. Se vuole ci contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19).
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Salve purtroppo il caf non ha presentato domanda di disoccupazione agricola l’ ho scoperto che era troppo tardi…ho inviato la domanda ma in maniera tardiva e per questo è stata respinta e ho perso 5000 € cosa posso fare? Mi posso rivalere?

    1. Salve signora, purtroppo la situazione con Caf e Patronati è fuori controllo. Le spiego. Com’è naturale – visto l’enorme di numero di pratiche che devono svolgere in tempi brevi – gli operatori spesso sbagliano facendo perdere soldi e benefici ai contribuenti. Non ci sarebbe problema, se l’errore venisse ammesso dagli stessi operatori, perché queste strutture hanno a disposizione una assicurazione che copre appunto eventuali errori. Solo che, di fatto, è difficilissimo trovare qualcuno che ammetta le proprie responsabilità e così, a meno che non ci siano cose scritte che confermino l’errore, l’unica strada è quella della causa (anche se prima è consigliabile un tentativo di mediazione). La causa però costa e ha tempi lunghi. Ma anche il risultato è incerto. Insomma, o cambiano le regole sulla responsabilità di Caf e Patronati oppure ci troveremo ancora in queste situazioni.

      In ogni caso, se vuole ci contatti allo 041-5349637, parlando con la segreteria potrà così sapere come ci stiamo muovendo su questo fronte.

      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  3. Salve,sono rivolta a un Caff a Roma,per arretrati di pagamento di Invalidità (ho 75%)..passato tempo ,nula non mi hano fatto saperlo. Sono rivolta a un altro Caff, rifatto di nuovo domanda,Inps a risposto che mi pagano solo questo anno, di altra domanda nula perché Caff precedente non ha mai mandato Ap 70..adesso cosa devo fare ..causa..sono piu di 5000 €..??

    1. Salve signora. Purtroppo – e lo denunciamo da tempo – i Caf non hanno responsabilità diretta per eventuali errori. Lei deve prima tentare di contattare il Caf che ha sbagliato, evidenziando l’errore e la perdita economica. A quel punto loro, se ammettono l’errore (ma è molto difficile, se non può dimostrarlo!), possono richiedere l’attivazione della propria assicurazione per pagare quanto da lei perso. In questo frangente è possibile che le propongano anche una mediazione con una cifra inferiore e a quel punto le consiglierei di accettare. Se non ottiene risposte soddisfacenti, rimangono tre strade. 1) si rivolge a un avvocato o a una associazione come la nostra (041-5349637 dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19) per far predisporre una diffida con la quale chiede, in buona sostanza, ciò che ha provato a chiedere da sola. 2) Se fallisce questo tentativo, si può provare con una mediazione nelle sedi opportune 3) Come ultima spiaggia resta la causa. SE vuole maggiori info le consiglio di contattarci, visto anche che la cifra da recuperare è rilevante e non mi sembra il caso di lasciare perdere. Distinti saluti. Gianluca Codognato – uff. stampa

  4. Salve.noi ci troviamo e stiamo affrontando una situazione difficile, l’operatore nel compilare la domanda al PC.aveva omesso di farci la domanda più importante.ed è questa..se nel nucleo famigliare ci fossero componenti condannati in via definiva x reati 1,2 ecc.ci è stato revocato il beneficio,dobbiamo restituire pueblo preso e in più condanna penale…maledetto…

    1. Salve signor Giuseppe, immagino che sarà stata un duro colpo, ma avete provato a chiedere spiegazioni (per eventuale risarcimento) al Patronato?

      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  5. Buonasera sono la sig. solazzo due anni fa ho presentato domanda di rdc tramite il caf l’operatore visto che erano le prime domande ha compilato la mia domanda non inserendo le due figlie minorenni che mi sono state affidate dal tribunale a seguito della separazione a marzo 2020 il rdc mi è stato bloccato ora a distanza di un anno e mezzo mi viene richiesta la restituzione di euro 5000 l’intera somma percepita tra 2019 e 2020 che responsabilità ha il caf nei miei confronti posso fare ricorso? Distinti saluti.

    1. Salve Veronica, esperienza ci insegna che le battaglie con i Caf sono sempre alquanto ostiche perché non hanno una responsabilità diretta. Cosa succede, dunque? Succede che senza prove scritte è molto difficile farsi riconoscere un rimborso senza altre azioni (l’ultima delle quali è purtroppo la causa). Tenga conto comunque che il Caf ha una assicurazione che dovrebbe coprire eventuali errori ma di solito viene attivata solo in casi molto rari.

      Vista la cifra in ballo, però, le suggerisco di confrontarsi con un legale. Se vuole affidarsi a noi ci contatti allo 041-5349637, siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19.

      Un saluto
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  6. Sono un imprenditore agricolo il caa si è dimenticato di presentarmi una domanda p s r Calabria misura n 10 con una somma molto rilevante circa trentunomilaeuro cosa posso fare fatemi sapere grazie tel 3388401847

    1. Salve le conviene contattarci allo 041-5349637, siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  7. Salve, dopo aver partorito per la mia mansione di lavoro potevo Chiedere l interdizione fino al 7 mesi di mia figlia,ma non mi hanno detto niente di conseguenza ho perso 4 stipendi pieni e 4 mesi di maternità facoltativa

    1. Salve, purtroppo ne sentiamo troppe di vicende come questa e a volte siamo davvero impotenti di fronte a Caf e Patronati che non vogliono riconoscere i propri errori (il che permetterebbe l’attivazione dell’assicurazione). Le regole devono per forza cambiare perchè troppo contribuenti sono vittime degli sbagli da parte degli operatori).
      Le auguro intanto una buona serata.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  8. Mi chiedo si applica i codice del consumo ai rapporti con i patronati vista la gratuità della prestazione e l’assenza di scopo di lucro?

    1. Salve, purtroppo la normativa lascia poche responsabilità a Caf e Patronati e abbiamo constatato quanto difficile sia farsi risarcire/rimborsare. Siamo molto delusi dalla scarsissima collaborazione dimostrata da queste strutture che dovrebbero essere vicine ai cittadini/contribuenti. Le cose devono per forza cambiare d’altra parte Caf e Patronati hanno anche una assicurazioni ma vengono attivate con il contagocce e oltretutto vanno a coprire solitamente eventuali sanzioni dell’Agenzia delle Entrate ma, per esempio, non risarciscono eventuali benefici persi a causa del Caf/Patronato.
      Un saluto
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  9. Buongiorno,

    ho inviato all’Inps tramite patronato domanda di aggravamento, andando poi a verificare è risultata alla fine una domanda di accompagno e di 104. Io la 104 l’ho gìà definitiva e l’accompagno non lo faccio perchè non necessità.
    Non posso annullare visita che devo fare? Presentarmi con il rischio che rivedano la mia invalidità e la 104 o inviare una pec all’Inps per informarli dell’enorme errore?
    Saluti Francesca

    1. Salve Francesca, le chiedo la cortesia di contattarci allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19). Il tema è delicato e non mi sento di fornirle una risposta via mail senza aver capito appieno la casistica. A voce si va molto meglio a spiegarsi.
      Un saluto
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  10. buongiorno,
    il patronato si è dimenticato di presentare la mia naspi. Voglio richiedere un risarcimento, ma non so come quantificare i 2 mesi di contributi persi. Cosa mi suggerite?

    1. Salve signor Luigi, fermo restando che mi auguro che il suo Caf sia disponibile a risarcirla/rimborsarla (purtroppo non abbiamo esperienze molto positive in merito), per quanto riguarda i conteggi noi non siamo in grado di farli, perché i nostri esperti sono avvocati e non commercialisti. Le consiglio di contattare un Caf/Patronato, ovviamente differente da quello che ha commesso l’errore.
      Intanto, un saluto e in bocca al lupo.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  11. Ho perso rdc x colpa del Caf,
    Loro dicono che ho firmato i documenti e pertanto si scaricano da responsabilità.
    l’INPS vuole indietro 9000 euro x i redditi del 2019 .
    Noi siamo in due invalidi civili con un reddito di 300 euro al mese, cosa posso fare x riavere rdc . Cordiali saluti.

    1. Salve signor Zedda, ci contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì orario 9-13 e 15-19).
      La questione è troppo delicata per provare a risolverla così, con uno scambio di mail.
      La aspettiamo, un saluto
      Gianluca
      uff, stampa Adico

  12. Salve, nel 2021 ho fatto richiesta di ape sociale tramite patronato ed è stata rifiutata, ora parlando con un amico e controllando i requisti sosteneva che tutto fosse regolare e che la domanda di ape sociale sia stata rifiutata per una questione di forma : il patronato ha indicato la ditta errata che mi ha licenziato ( quella di un lavoro temporaneo) pur avendo inserito anche la lettera regolare di licenziamento della ditta esatta, per questo motivo l ‘inps ha ritenuto rifiutare la domanda in quanto la ditta non aveva i requisti per ottenere l ‘ape sociale. Abbiamo provato a rifare la domanda con un ‘altro patronato e la richiesta è stata regolarmente accolta e liquidata. Morale ho perso 2 anni di ape sociale che mi sarebbero spettati di diritto per un valore di 31.000 euro, Ho sentito il patronato che ha fatto la prima domanda, ma non ho avuto risposte, l ‘inps dice che avevo 30 giorni di tempo perfare ricorso ma il patronato non mi ha detto nulla e non è stato fatto. come posso fare per provare a recuperare la somma spettante di diritto? grazie

    1. Salve signor Roberto, le normative a tutela degli utenti di Caf e Patronati sono praticamente inutili. Anche noi continuiamo sinceramente a sbattere contro veri e propri muri di gomma che non riconoscono i propri errori e nei confronti dei quali resta solo la strada della causa con tutti i rischi annessi e connessi tempi lunghi, costi alti, risultato incerto).
      Se vuole ci contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al ven 9-13 e 15-19) che almeno proviamo a orientarla un po’. Le dico già che sono battaglie molto per questo lottiamo da tempo per una modifica della normative.
      Le auguro intanto una buona serata. Gianluca Codognato – uff. stampa Adico

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