Mestre. Da una parte, l’impossibilità di muovere la vettura. Dall’altra, la necessità di andare da Mestre a Villorba per sostituire l’airbag difettoso. La questione del sistema di gonfiaggio Takata, che sta costringendo migliaia di automobilisti in tutto il mondo a portare dal riparatore autorizzato la propria macchina, sta scaturendo situazioni e vicende al limite del grottesco. E’ il caso, per esempio, Di E.S., impiegata mestrina che si è rivolta all’Adico per chiedere assistenza nell’ambito di questa delicatissima questione.
La storia è ormai nota ed è diventata di pubblico dominio anche grazie a molti articoli di giornale. In questo periodo le tantissime macchine che utilizzano il dispositivo di gonfiaggio Takata, hanno ricevuto comunicazioni a dir poco allarmanti, come quella recapitata alla socia della nostra associazione.
“Le sostanze chimiche contenute nei dispositivi di gonfiaggio prodotti dalla società Takata – si legge nella lettera – potrebbero deteriorarsi nel tempo, esponendo guidatore e passeggero al rischio di rottura del dispositivo stesso con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte” Da qui la necessità di “sospendere immediatamente la guida del suo veicolo”.
Il disagio e il caos provocato da questa gravissima situazione risulta a dir poco beffardo nel caso dell’impiegata mestrina e il motivo è semplice.
“La nostra iscritta – commenta Carlo Garofolini, presidente Adico – dovrebbe portare la vettura a Villorba, per la sostituzione dell’airbag. Ma come arrivare fino a lì se non può utilizzare la macchina? Dovrebbe richiedere l’intervento di un carroattrezzi, con un costo sicuramente rilevante. Non solo. Il dispositivo non è ancora arrivato quindi la donna in questo momento non h la disponibilità dell’auto con la quale va a lavoro. In tutto ciò l’assicurazione l’ha già avvertita che non coprirà alcuna spesa per eventuali incidenti in questa fase, dato che ha ricevuto la lettera con il richiamo. Insomma, una situazione molto complicata. A nostro giudizio il riparatore autorizzato dovrebbe accollarsi anche la spesa del trasporto da Mestre a Villorba anche se naturalmente il problema è stato causato dalla società Takata”.
Altre persone in questi giorni si sono rivolti alla nostra associazione per la vicenda dell’airbag. In particolari molti lamentano di essere costretti a tenere l’auto in garage perché l’airbag nuovo non è ancora disponibile. Una storia destinata a scatenare molti malumori e polemiche.
18 risposte
Anche a me è arrivata la lettera e ho fatto tutte le pratiche ma per il momento nulla io sono di Mogliano e la vettura verrà sistemata a Mestre ma resta il fatto che io cmq la macchina la utilizzo perché non ho altri mezzi per andare a lavorare perciò la uso regolarmente nonostante tutto.
La situazione è abbastanza grottesca in quanto la stessa takata è in fallimento perciò i pezzi di ricambio non vi sono.
Ho letto di tempistiche molto molto lunghe ( 2/3 mesi)
Io pure auto ferma vergogna
Anche io sono stata contattata da citroen C3 con fermo forzato preciso che non ho un garage e che ho mio marito invalido 100/100 cosa dovrei fare? enrico.belluso@libero.it il mio contatto grazie
Salve signor Enrico, come scritto ad altri automobilisti, è una situazione SCANDALOSA.
Se vuole ci contatti allo 041-5349637 (dal luned’ al venerdì 9-13 e 15-19) così valutiamo come muoverci.
Buona serata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Ho ritirato la raccomandata con l’avviso della sospensione della guida della Citroen C3 il 16 maggio. Ad oggi non so ancora quando verrò chiamata per il lavoro della sostituzione, nonostante abbia effettuato subito la prenotazione online richiesta per la sostituzione e i miei tentativi di parlare con qualcuno per aver qualche informazione sui tempi. Oltre al disagio che l’avviso mi ha creato, ho dovuto rinunciare a molteplici importanti spostamenti già programmati in precedenza.
Buonasera anche io mi trovo nella situazione, ho una C3 sono stato contattato nel mese di febbraio x andare a fare un controllo alla concessionaria Citroen di Sassari,la risposta è che c’è da sostituire gli airbag a breve vi chiameremo e sono passati quasi quattro mesi ,un mese fa è arriva una raccomandata di bloccare la macchina x pericolo di morte. Adesso cosa dobbiamo fare ? Macchina in casa ne abbiamo solo una come ci dobbiamo comportare? grazie x l’ attenzione
Salve, come comunicato agli altri automobilisti, le conviene contattarci in sede dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19 allo 041-5349637, vediamo se troviamo il mood di aiutarla.
Grazie e buona serata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Buonasera anche ae e arrivata la raccomandata ma i pezzo di ricambio arriverà fra 4 mesi e intanto cosa faccio ho bisogno della macchina per andare a lavorare
Buonasera, noi siamo attoniti di fronte alle storie che stiamo riscontrando. Se vuole ci contatti allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19) che valutiamo i possibili interventi.
Le auguro intanto una buona serata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Buongiorno,
Pure io sono nella stessa situazione, cosa possiamo fare..sono disperata il codice di attivazione che dovrebbe arrivarmi dalla casa madre cn cui dovrebbe permettermi di recarmi da una concessionaria autorizzata x ordine il pezzo di ricambio non l’ho ancora ricevuto, dovevo riceverlo dopo 72 h. Domani sono 15 gg!!!
Proprietario ds3…. fatta richiesta di intervento. Per ora nessuna risposta solo lettera di non usare auto. Cosa si può fate?
Buonasera signor Luigino, stiamo cercando con i legali una strada da seguire per aiutare gli automobilisti, ci segua attraverso il sito o iscrivendosi alle newsletter (l’iscrizione è ovviamente totalmente gratuita) così potrà ricevere tutte le novità in merito alla vicenda.
Un saluto
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Mi trovo anche io in questa situazione scomoda e non posso assolutamente fermare l’auto.
Chiedo anche io vostre buone nuove di comportamento da adottare!
Buonasera signora, stiamo cercando anche noi di capire come muoverci, ora l’avvocato sta studiando un modo per aiutare gli automobilisti invischiati in questa assurda vicenda. SE ci segu8e nel sito oppure se si iscrive alle newsletter (iscrizione gratuita) l’aggiorniamo su tutto.
Buona serata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Solo in Italia possono accadere queste tragicommedie, sempre a danno dei cittadini che hanno meno possibilità economiche!
Buonasera Giovanna devo dire che il realtà questo problema è in realtà “mondiale”, certo poi non so come si comportino i rivenditori nelle altre nazioni. Certo è che che la vicenda che abbiamo raccontato pare a dir poco paradossale e grottesca.
Un saluto
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
Anch’io sono in questa situazione aiutateci…
Buonasera la invito a contattarci allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19) così cerchiamo di capire come aiutarla perchè ogni vicenda ha una storia a se stante.
Buona serata
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico