Mestre. Dalla mancanza dei parcheggi alla vetustà di molti condomini, da un aumento del degrado e dell’insicurezza alle difficoltà economiche che riducono la richiesta. A Mestre centro, come rilevato da altre indagini dell’Adico, i costi degli appartamenti negli ultimi 17 anni sono diminuiti del 12%, pur registrando negli ultimi anni una piccola inversione di tendenza. Insomma, il mattone, che continua aa rappresentare un investimento appetibile per molti cittadini, conosce ormai da anni un diminuito appeal, che si può far risalire dalla bolla immobiliare scoppiata nel 2008.
L’inside si è concentrato sulle abitazioni in ottimo stato, per poter analizzare la serie storica in modo omogeneo (per alcuni anni, infatti, non sono state monitorati i costi degli alloggi in stato di conservazione “normale”. I prezzi proposti, dunque, si riferiscono a case solitamente più nuove. Ma qual è il risultato del monitoraggio, realizzato elaborando i dati dell’osservatorio immobiliare dell’agenzia del Territorio?
Facciamo alcuni esempi. Prendiamo una abitazione di 100 metri quadri, ubicata, come detto, a Mestre centro e in stato di conservazione ottimo. Nel 2006 l’avremmo pagata mediamente 290 mila euro, nel 2023 invece il prezzo è sceso a 255 mila euro, 35 euro in meno. Nel 2017 il costo sarebbe stato anche inferiore, 250 mila euro, fra il 2018 e il 2020 avremmo pagato 240 mila euro.
Meno rilevante, secondo i dati dell’osservatorio, l’andamento degli affitti che, in un modo o nell’altro non hanno registrato variazioni degne di nota. Oggi per un appartamento in stato normale si possono pagare fra i 600 e gli 850 euro, per una casa in ottimo stato fra gli 850 e i 1.200 euro. Ma questi importi non haanno subito particolari modifiche nel corso degli anni.
“Secondo molte indagini – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – i valori reali delle case oggi al netto dell’inflazione sono sotto del 50% rispetto a 15 anni fa. Mestre quindi non fa eccezione, ma la cosa che rileviamo per quanto riguarda la nostra città è che la perdita di attrattività sta rendendo molto difficile vendere un appartamento, in particolare se vecchio e privo di parcheggio. Sappiamo che negli anni passati molte famiglie mestrine, soprattutto con figli, hanno deciso di trasferirsi nei paesi limitrofi di Marcon o Spinea. Ora le difficoltà sono legate a una situazione di sicurezza e di degrado sempre più diffuse. L’importante adesso è riqualificare le zone meno appetibili e rendere questa città più viva, sicura e ricca di opportunità culturali e commerciali”.
