Pensionata di Spinea cade al mercato e si procura un trauma facciale. Adico avvia la richiesta di risarcimento

Spinea. Alle 9.30 del mattino, quando N.N., 77enne pensionata di Spinea, è caduta rovinosamente a terra procurandosi un trauma facciale e varie escoriazioni alle gambe, quella insidiosissima buca c’era. Alla sera, invece, era sparita, coperta da una piccola colata di cemento. E così, grazie a questa palese seppur indiretta ammissione di colpa da parte del Comune, attualmente commissariato, si apre in modo inequivocabile la strada per il risarcimento dell’anziana spinetense seguita ora dall’Adico ma anche per le eventuali richieste di altre vittime cadute in quella trappola che, secondo le testimonianze di alcuni cittadini, sarebbero più di una. Ma la vicenda accende i riflettori anche sullo stato delle strade e dei marciapiedi di villaggio dei Fiori che, come ha raccontato la stessa pensionata ai legali dell’Adico, sarebbero in stato di generale abbandono e rappresenterebbero dunque un continuo pericolo per i passanti.

Ma partiamo dall’incidente. Sono circa le 9.30 di mercoledì 6 dicembre quando N.N., che abita proprio al villaggio dei Fiori, mentre cammina al mercato di piazza Cortina inciampa su una buca praticamente invisibile e determinata, probabilmente, da una impronta di scarpa lasciata quando il cemento era fresco. Fatto sta che la donna sbatte la faccia e le ginocchia, rompendo anche i preziosi occhiali da vista, e viene soccorsa sia da alcuni passanti che dai vigili. Alla fine si reca al pronto soccorso di Mirano dove le viene riscontrato un trauma facciale e le vengono curate le escoriazioni alle ginocchia. In seguito, la donna presenta denuncia ai Carabinieri e si rivolge all’Adico per richiedere al Comune il risarcimento dei danni subiti grazie anche all’ausilio di alcuni testimoni.

Come detto, però, l’incidente non è passato inosservato tanto che in poche ore quella depressione del suolo è stata sistemata e ricoperta, a testimonianza della sua pericolosità. E questo intervento non fa altro che confermare la dinamica della caduta che ha provocato alla pensionata sia danni fisici, sia danni materiali (la rottura delle lenti) sia morali, vista lo stato d’angoscia che l’ha colta subito dopo il fattaccio. E soprattutto le responsabilità di quanto accaduto.

“La nostra associazione – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – sta seguendo in questo periodo diverse persone, soprattutto anziane, vittime del cattivo stato delle strade. E’ probabile che il periodo non aiuti anche a causa del fogliame o del terreno più scivoloso, ma temiamo che in generale le amministrazioni, forse per problemi di risorse, stiamo trascurando la manutenzione delle arterie e dei marciapiedi. La particolarità della vicenda che riguarda l’anziana di Spinea sta però nell’intervento immediato da parte degli operai che dopo l’incidente sono corsi a ricoprire quella pericolosa buca. Naturalmente noi abbiamo a disposizione tutte le foto del prima e del dopo e possiamo tranquillamente dimostrare che, in seguito all’incidente, nell’arco di qualche ora l’insidia è stata eliminata. Ora però la situazione a Villaggio dei Fiori continua a essere critica, ma già da molto tempo. Ma, vista la velocità con cui si è eliminata quella “trappola” ci auguriamo che, seppur commissariato, il Comune effettui un monitoraggio dell’area e proceda con la sistemazione dei punti a rischio”.