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Nono aumento del tasso Bce, la rata del mutuo costa l’80% in più di gennaio 2022. La protesta di Adico

Il nono aumento dei tassi di interesse da parte della Bce e della sua scellerata politica anti-inflazionistica, si possono riassumere con una percentuale emblematica: +80%. Questo, infatti, è secondo le elaborazioni di Adico l’aumento della rata per una famiglia con mutuo prima casa a tasso variabile. Una stangata che si traduce in 400, 500 euro in più al mese rispetto a gennaio 2022, quando è iniziato lo stillicidio da parte della Banca Centrale Europea. Per chi sta acquistando l’abitazione principale con un tasso variabile è un momento a dir poco drammatico, tanto che, secondo i calcoli dell’associazione, circa un quinto di questi nuclei arriverà difficilmente a fine mese tanto che qualcuno sarà costretto ad accedere a nuovi finanziamenti e prestiti.

“Come abbiamo già avuto modo di dire in altre occasioni – commenta Carlo Garofolini, presidente di Adico – le vittime di questa allucinante politica monetaria avrebbero tutto il diritto di scendere in piazza a protestare e di minacciare lo sciopero del mutuo. Ciò non sarà possibile perché non esiste il sindacato dei mutuatari ma allo stato attuale non vediamo una categoria più tartassata di questa. In generale circa metà delle famiglie italiane ha un credito attivo. Prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, mutui, prestiti personali. Tutte queste persone in un modo o nell’altro stanno risentendo dell’aumento dei tassi. Cosa fare? Abbiamo sentito alcune proposte del governo che però vanno nella direzione di allungare solo le sofferenze di chi ha un finanziamento. Crediamo che l’unica vera ricetta sia quella di iniziare un graduale ribasso dei tassi fino ad arrivare ai livelli pre-gennaio 2022”.

2 risposte

  1. Sono purtroppo vittima di questa situazione. Il mio mutuo sulla prima casa è aumentato vertiginosamente, attualmente sto pagando una rata condivisa di 1600,00 euro di cui 900,00 solo di interessi. Cosa posso fare?

    1. Buongiorno signora Elisa, gli strumenti sono purtroppo quelli che abbiamo segnalato, rinegoziazione o surroga…ma, quanto convengono? Questa è una valutazione personale che deve essere ben meditata (conosco persone che hanno trovato una surroga conveniente, altre una rinegoziazione..ma non vale per tutti. A questo punto le consiglio vivamente di attendere le decisioni del governo che in pompa magna ha annunciato aiuto per le famiglie in difficoltà con il mutuo a tasso variabile. Speriamo venga prevosto qualche cosa di davvero utile per le famiglie in difficoltà.
      Mi spiace non poterla aiutare in altro modo ma allo stato attuale gli strumenti a disposizione sono questi.
      Le auguro intanto una buona giornata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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